Covid Hospital di Civitanova, Guido Bertolaso che con l’Ordine di Malta e insieme alla giunta regionale dell’ex presidente Ceriscioli guidò l’operazione della sua realizzazione, torna a parlare della capacità della struttura di essere riattivata in ventiquattro ore in caso di necessità e reagisce Ivo Costamagna, responsabile del comitato ‘No Fiera Civid’, feroce oppositore delle modalità che vennero scelte per aprire quel Centro. "Anziché - sbotta il socialista - continuare a fare affermazioni su Civitanova per le quali occorre una grande faccia di bronzo, perché Bertolaso non ci spiega, insieme a chi volle quella struttura, i veri motivi dell’attuale mancata riapertura del Covid Hospital, il suo destino futuro cambiato più volte e, soprattutto, l’utilizzo fatto fin qui dei fondi attraverso un dettagliato bilancio". E se Bertolaso nel suo intervento si è soffermato sulla utilità di questi posti letto di terapia intensiva e semi intensiva per rispondere alla prima e alla seconda ondata del Covid, Costamagna lo vuole invece inchiodare alla questione finanziaria. "La pandemia - incalza - può, purtroppo, rinviare ma non cancellare la richiesta di trasparenza sulla più opaca delle operazioni, resa ancora più inaccettabile perché fatta in nome di una sacrosanta emergenza che poteva, però, essere fronteggiata molto meglio con una struttura ed una gestione diversa. Ci si smentisca, ma lo si faccia dettagliando cifre e numeri non vagheggiando su inesistenti ‘astronavi’. Comunque, la verità è figlia del tempo".