Cristina Cesari, chi era la ragazza morta a Madonna di Campiglio

Lavorava nella società del padre. Adorava la montagna e le serate con gli amici Lo strazio del fratello: "Vorrei averti fermata. Ti ho sempre protetta, questa volta non ci sono riuscito"

Una sorridente Cristina Cesari, 25 anni, sulla neve che amava

Una sorridente Cristina Cesari, 25 anni, sulla neve che amava

Macerata, 15 febbraio 2020 - Il sorriso sempre impeccabile di Cristina Cesari era di quelli che non si dimenticano. E nessuno che abbia avuto la fortuna di incontrarlo può credere che quel sorriso dolce e magnetico si sia spento per sempre per illuminare il cielo. Cristina, che lavorava nella società di assicurazioni del padre a Civitanova, era una ragazza solare: "Emanava luce", dicono gli amici ancora increduli. Lei che era grande amante delle serate con gli amici nei locali e del divertimento sano. Amava viaggiare e lo faceva spesso, anche con la propria famiglia (il padre Carlo, la madre Lorella e il fratello Matteo) che adorava. Adorava il mare come la montagna e lo sci che le è stato fatale. Di certo nessuno avrebbe mai immaginato che questo fosse il suo ultimo viaggio.

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A Civitanova ma anche in provincia di Ancona a Jesi e Maiolati Spontini dove Cristina aveva amici e parenti l’incredulità si mischia al dolore più terribile. Ieri le persone a lei più vicine hanno raggiunto l’ospedale di Trento per portarle l’ultimo saluto e stare vicino ai familiari. Durante il viaggio c’è stato spazio solo per la domanda ripetuta come un mantra: "Ma com’è possibile che sia accaduto a lei?". Straziante il messaggio che il fratello Matteo ha affidato a Facebook: "Ti ho sempre protetta, ma questa volta non ci sono riuscito e impassibile ho assistito alla tua caduta... alla caduta di una Stella cometa. Non riesco a trovare le parole per dirti cosa sei stata per me. Ti ho sempre voluto bene, anche quando tu pensavi il contrario. Io per te c’ero e ci sarei stato sempre, in qualsiasi momento, sarei andato contro tutto e tutti pur di vederti felice. Avrei potuto dedicarti molto più tempo e adesso lo rimpiango con tutto il cuore. Cristina mia, darei tutto per far tornare indietro il tempo ed essere li, con te. E non appena ti fosse passato per la testa di farti quella dannata discesa, ti avrei fermato all’istante anche perché sapevo che eri un po’ stanca e quindi sarebbe stato rischioso ma purtroppo non c’ero e quindi non sono riuscito ad impedirlo. Quando ci rincontreremo lassù tutti e due, allora sì che ce la faremo la nostra sciatina".

«Sto pensando che la vita è un attimo – commenta Valentina dalla pagina Facebook di Cristina –, penso che oggi ci siamo e domani non si sa". "Ti ho sempre adorato come tutti – aggiunge Laura – eri bellissima, sempre sorridente, umile, emanavi luce ed energia. Probabilmente eri troppo per questo mondo mediocre. Riposa in Pace bellissima Cristina, sarai anche lassù l’angelo piú bello".