Da Villotti a Moriconi, via all’estate in musica

Pop, jazz e dj set: parte la quinta edizione di ‘Piazza Conchiglia Summer’. Tra i protagonisti anche Gori, Manzi, Postacchini e Morganti

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di Francesco Rossetti

"Quest’anno abbiamo voluto puntare sulla qualità, tra i nomi proposti ce ne sono alcuni che hanno davvero un peso all’interno del panorama nazionale". Questo il biglietto di visita che il ristoratore Massimo Garofoli vuol presentare alla città in vista della quinta edizione di ‘Piazza Conchiglia Summer’, il format che, nell’omonima piazza cittadina, coniuga la ristorazione alla proposta musicale di pop, jazz, dj set e tanto altro. Sono 34 gli appuntamenti spalmati tra domani e il 18 settembre organizzati dai tre locali che si affacciano sulla piazzetta, vale a dire Mescola, Vicolo Marte e Vintage Cafè e divisi in tre differenti momenti della settimana. Il giovedì spazio alla musica leggera (il pop), mentre il venerdì è dedicato alla musica d’ascolto su vinile selezionata dalla collezione personale del dj chiamato ad intervenire, poi il tutto sarà arricchito da qualche dialogo musicale live. Punta di diamante del festival, tuttavia, è il jazz che viene proposto la domenica, con alcuni protagonisti del panorama nazionale come Nico Gori, sassofonista oggi in tour con Drusilla Foer, Massimo Manzi, Massimo Morganti e Gabriele Pesaresi. Tra gli altri, anche Jimmy Villotti, storico chitarrista di Paolo Conte e Massimo Moriconi, celebre contrabbassista di Mina. Ad aprire le danze, domenica, sarà sempre un nome illustre del jazz italiano; si tratta del sassofonista Marco Postacchini, già collaboratore di Paolo Belli, che con il suo quintetto proporrà un sound a metà tra tradizione e innovazione dal nome "Old stuff, new box". Il primo dei giovedì di piazza Conchiglia (7 luglio), invece, spazio a SistaLu & Dj Steevo Live set, con voce di Ludovica Mochi (Sista Lu) e ableton, scratch, synth, efx di Stefano Ruffini (Steevo). Per quanto concerne il primo venerdì (8 luglio), la selezione musicale alla consolle è affidata a Francesco Campetella. La serata di chiusura è in programma per domenica 18 settembre, quando nel salotto di Civitanova si potranno ascoltare il sax alto di Manuel Caliumi, la chitarra di Luca Zennaro e la batteria di Riccardo Concetti. Al progetto, oltre ai tre locali, hanno contribuito Pellegrini Giardini e Azienda Teatri e il concept di quest’anno si sviluppa attorno all’idea jacovittiana di "umanità", percepita come corpo unico che vive nel presente. A realizzare le immagini e i disegni per il festival il fumettista Dimitri Papiri mentre la grafica è stata opera di Mario Makhoul.