Dalle farmacie alla sanità, scintille in Consiglio

Mozzoni: "Aspp, ricavi aumentati del 4%". Tartabini: "Chiusura dell’Asl decisa dall’amministrazione regionale di centrosinistra"

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di Giorgio Giannaccini

Un consiglio comunale incandescente e pieno di polemiche al vetriolo, quello di martedì sera a Potenza Picena. A inizio seduta già le prime scintille, quando l’assessore al bilancio Marco Mazzoni ha illustrato l’andamento dell’Aspp, l’azienda municipalizzata che gestisce le farmacie comunali e i parcheggi a pagamento. Da un lato, Mazzoni ha sottolineato che nel "primo semestre 2022, i ricavi delle farmacie sono aumentati del 4%". Ma dall’altro, ha attaccato l’ex deputato Morgoni: "Nei mesi scorsi, lui ha definito la nostra giunta ‘incapace e succube delle convenienze politiche’. Ma i dati sono tutt’altro che catastrofici". Le polemiche sono proseguite con il sindaco Noemi Tartabini, che ha risposto al Pd in merito ai tagli sanitari attuati dall’Asur in città. "Il vostro è stato un affondo fatto in piena campagna elettorale – ha detto la Tartabini rivolta ai consiglieri dem –. Si fa riferimento alla chiusura dell’Asl di Porto Potenza, che invece era stata decisa dall’amministrazione regionale di centrosinistra. E avete lasciato intendere che questa situazione di tagli porti dei vantaggi economici a chi ha una farmacia privata (il vicesindaco Giulio Casciotti, ndr). Si tratta di un’illazione gravissima". E così ha proposto un consiglio comunale aperto con i vertici dell’Asur. Subito dopo, è stata approvata la variazione al bilancio di previsione 20222024, che include lo stanziamento di 40mila euro destinati alle estumulazioni nei cimiteri. "Questa somma – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Luisa Isidori – si va ad aggiungere a quanto già messo a disposizione per ristrutturazione, costruzione di nuovi loculi. Si tratta di oltre un milione di euro di risorse. Per il cimitero di Porto Potenza, entro dicembre verranno consegnati 32 nuovi loculi. A Potenza Picena è stato realizzato il primo dei tre blocchi previsti, con 96 loculi". Il sindaco Tartabini ha quindi replicato alle critiche di Morgoni, il quale aveva denunciato pochi giorni fa che c’è ora una ditta che svolge il servizio di manutenzione, senza contratto, nei due cimiteri cittadini. "La ditta ha visto scadere il contratto a maggio e ha proseguito in autonomia il servizio, senza avvisare l’ufficio preposto dello scadere del contratto – ha osservato la Tartabini –. Quindi, sicuramente c’è stata una svista amministrativa, ma è solo un problema di formalizzazione di un atto. In settimana, uscirà la gara aperta per la gestione dei cimiteri nei prossimi tre anni". Ciò ha generato la replica del Pd, tramite una nota stampa: "La sindaca ha dovuto ammettere che la ditta incaricata delle manutenzioni, con ripetute proroghe del contratto, sta operando nei due cimiteri in totale assenza di contratto ovvero senza alcun titolo per farlo. In pratica sta lavorando abusivamente. In conseguenza di ciò si produrrà inevitabilmente un debito fuori bilancio. A rendere ancora più assurda la situazione è la giustificazione della sindaca: la colpa è della ditta che non ha comunicato che il contratto era scaduto. Non ci sono parole".