"Dibattito inquinato dalle invenzioni"

Luminarie e polemiche, per il Pd "non si spiega, se non con l’imbarazzo di giustificare la spesa record di oltre 100.000 euro, il tentativo del sindaco di semplificare tutto tra pro e contro una città a luci spente". Lidia Iezzi, consigliere comunale Dem rileva "un dibattito inquinato dall’invenzione di dire che qualcuno vuole la città al buio. Invece tutti chiedono una Civitanova accesa e attrattiva a Natale. Quindi, sgomberiamo il campo dalle sciocchezze introdotte ad arte per depistare". La questione per Iezzi è solo una: "In un momento di difficoltà economica per tutti, mentre il sindaco non ha voluto istituire un fondo per aiutare le famiglie bisognose davanti al caro bollette, è giusto e etico che il Comune di Civitanova vari una spesa record, la più alta di sempre, per le luminarie?". Ricorda che in altre occasioni le luminarie sono state realizzate "con una spesa di gran lunga minore di quella che Ciarapica si appresta a varare oggi e che hanno raggiunto l’obiettivo di rendere attraente il centro della città. Quindi, fuori luogo l’appello di alcuni commercianti a non spegnere le luci a Natale perché tutti le vogliamo accese e vogliamo tutti che Civitanova sia più bella possibile, ricordandoci che comunque a pagare sono i cittadini, anche quelli che tirano la cinghia. Per questo è doveroso che il dibattito sia onesto e non inquinato da interpretazioni di comodo dell’amministrazione comunale".