Doria attacca Forza Italia: "Ci sono conflitti di interessi"

"La lista Forza Italia un concerto di conflitti di interessi. Ha dentro l’ex dirigente dell’urbanistica e padre del responsabile cittadino, un candidato che lavora in uno studio tecnico di un dirigente del partito che è protagonista in tanti affari e varianti in città. Basta con questo sistema". Andrea Doria (Siamo Civitanova con Silvia Squadroni candidata sindaco) attacca dalla posizione di iscritto al partito che però non ne ha condiviso la scelta di appoggiare Fabrizio Ciarapica. "In cinque anni – sottolinea – hanno polverizzato i soldi della Gas Marca, non hanno realizzato nessuna opera pubblica e adesso se ne escono con proposte per rattoppare strade e per il Polisportivo. Peccato che prima siano stati impegnati ad approvare varianti per supermercati, con loro prioritarie rispetto al centro per l’autismo e per l’Alzheimer, o a sponsorizzare il porto Dubai che avrebbe regalato l’area per 100 anni a un privato. Attenzione perché è su questi temi che votiamo. Il centrodestra calerà con i suoi leader nazionali a chiedere voti, ma quando questi se ne andranno le priorità che Ciarapica porterà avanti saranno legate alla sue clientele". Per Doria "la scelta questa volta è tra chi vuole saccheggiare la città, i cosiddetti prenditori, e chi invece sceglie l’interesse pubblico". Non risparmia le scelte di alcuni esponenti del centrodestra "oggi accodati dietro a partiti e a un Ciarapica fino a ieri deprecati e sfido tutti a smentirmi". Il riferimento è a "Piero Croia, candidato con Forza Italia che mi disse ‘mai con questa gente’, a Giovanni Corallini, che ha usato parole di fuoco contro il sistema Ciarapica e poi si candida a sostenerlo con Fratelli d’Italia, a Maika Gabellieri, cacciata da Ciarapica e accolta da Ferdinando Nicoletti in Insieme per Civitanova perché non aveva candidati a sufficienza per chiudere la lista".