Elio Grandicelli morto, esperto di Mercedes a Civitanova

Civitanova Marche (Macerata), 17 febbraio 2020 - A poco meno di novant’anni, è venuto a mancare, ieri, Elio Grandicelli, concessionario di auto. Da qualche giorno era ricoverato all’istituto Santo Stefano di Porto Potenza a causa di un infortunio, per il quale si era reso necessario un intervento chirurgico. Lui, sempre dinamico e attivo a dispetto dell’età, ne ha risentito sotto l’aspetto fisico, ma anche psicologico. Ieri il decesso. Elio Grandicelli ha lasciato un segno nella storia della città del dopoguerra e soprattutto in quella del boom economico, costruendo nella vita tutto da sé. Aveva cominciato come meccanico ad appena 14 anni, da apprendista senza stipendio fisso, come sottolineava spesso, ma gli era servito per imparare l’arte, muoversi tra le auto, osservarne il mercato e quindi venderle. Ed Elio ne ha vendute davvero tante, soprattutto della marca Mercedes, della quale alla fine degli anni Sessanta divenne concessionario. E insieme alle Mercedes vendeva altre auto di lusso. Erano i momenti d’oro della nostra economia e i primi imprenditori sapevano ben coniugare l’utilità di un’auto bella e confortevole nei lunghi viaggi all’immagine che ad essa è legata. Soprattutto, Elio Grandicelli ha saputo guardare lontano. Con il sacrificio aveva acquistato insieme ad altri quasi due ettari di terreno lungo la strada provinciale 485, dove si prevedeva, grazie allo svincolo dell’autostrada e alla posizione strategica della zona, un forte sviluppo commerciale. E lì costruì in società la sede ufficiale della concessionaria Mercedes, che prima era ospitata in spazi ristretti in corso Umberto e in via Martiri di Belfiore. E il suo coraggio fu ben ripagato. Grandicelli vendette tanto a tutto il territorio, non soltanto Mercedes, ma anche Maserati, Audi, Nsu e Peugeot. Il coinvolgimento dei figli Andrea ed Emilio fu una scelta importante per lanciare sempre più alla grande l’attività di venditore di automobili. Fin qui il Grandicelli imprenditore, ma l’uomo non fu da meno. Elio amava lo sport, soprattutto il calcio, che allora si identificava con la Civitanovese. Fece parte del consiglio direttivo rossoblù, ai tempi d’oro dei compianti Umberto Traini e Armando Bigioni. Oltre ai figli Andrea ed Emilio, piangono la sua morte la moglie Maria e poi anche i tanti amici. I funerali si svolgeranno oggi alle 11, nella chiesa di San Gabriele.