Emergenza idrica, misure antispreco

Anche a Porto Recanati, per via dell’emergenza siccità, sono scattate le restrizioni, tramite un’ordinanza del sindaco Andrea Michelini. Fino al 30 settembre, si dispone "il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati (consentendola solo nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, escludendo l’intervallo dalle ore 7 alle ore 22)". L’acqua non potrà essere utilizzata neanche "per il lavaggio di cortili e piazzali, salvo per i servizi pubblici di igiene urbana" e per "il lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio". E ancora, non sarà possibile "il riempimento di fontane e vasche da giardino su aree private" e delle "piscine su aree private, salvo quelle legate ad attività turistiche o sportive". Il trasgressore riceverà una multa che va da 25 a 500 euro.