"Erosione della costa a Scossicci Stiamo lavorando per step"

Il consigliere regionale . Leonardi: "Ora bisogna . accelerare sul tratto nord"

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"Stiamo lavorando a un progetto a step per poter intervenire a Scossicci e porre rimedio all’annosa problematica dell’erosione costiera, tematica importante per il turismo. Ora serve un’accelerazione per il tratto nord". Questo il commento del consigliere regionale di FdI, Elena Leonardi (nella foto), al termine della riunione di martedì in Regione, alla quale hanno preso parte l’assessore regionale all’ambiente Stefano Aguzzi, l’amministrazione comunale di Porto Recanati e l’Abat. "Voglio ringraziare Aguzzi per l’attenzione che sta dedicando – afferma Leonardi –. Sono consapevole che si dovrà lavorare per avviare un percorso per step, basato su uno studio di fattibilità che ci possa consentire di effettuare interventi mirati in base alle risorse finanziarie a disposizione e che intercetteremo. Nel Piano di difesa delle aree costiere si prevede un costo di oltre 20 milioni di euro, per questo il progetto è stato inserito fra quelli che potrebbero trovare copertura con le risorse del Pnrr o nei Fondi europei del prossimo settennato. Abbiamo visionato un progetto commissionato dalla precedente amministrazione comunale. Una base di partenza che sarà presa in esame nel prossimo incontro che sarà convocato con i tecnici della Regione e l’amministrazione di Porto Recanati".Tuttavia l’assessore al demanio di Porto Recanati, Lorenzo Riccetti, non nasconde un po’ di delusione dopo l’incontro: "Purtroppo, quando abbiamo illustrato il nostro progetto di difesa della costa ad Aguzzi, lui ci ha detto realisticamente che ora la Regione non ha fondi, mentre quelli che sono in arrivo col Pnnr saranno nettamente di meno a 20 milioni, cioè il costo che avevamo calcolato per il primo step, che comprendeva la difesa di tutta la costa di Scossicci. Perciò, abbiamo chiesto un nuovo incontro con i nostri e i loro tecnici, perché dovremo rimodulare il progetto e capire dove attuare il primo mini stralcio di lavori che si farà a Scossicci, compatibilmente dalla cifra che avremo a disposizione, e poi gli stralci successivi. L’Abat ha anche chiesto che nel frattempo vengano attuati lavori di manutenzioni sulle scogliere già esistenti. La strada è ancora lunga per promettere una risoluzione rapida al problema, ma intanto ringraziamo la Regione per la sua disponibilità".