LUCIA GENTILI
Cronaca

Evasione fiscale da oltre 3 milioni: denunciato imprenditore calzaturiero

La società avrebbe percepito indebitamente anche più di 3.300 euro di fondi Pnrr. La ditta è stata segnalata dalle Fiamme Gialle alla Procura di Macerata

L'operazione della Guardia di Finanza che ha trovato un'importante evasione fiscale riguardo una società calzaturiera

L'operazione della Guardia di Finanza che ha trovato un'importante evasione fiscale riguardo una società calzaturiera

Civitanova Marche, 4 febbraio 2025 – Scoperta un’evasione fiscale milionaria nel settore calzaturiero. I finanzieri della Compagnia di Civitanova, a seguito di un’approfondita attività d’intelligence effettuata attraverso l’incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione dei database, hanno individuato una società che aveva omesso, per alcuni periodi di imposta, la presentazione delle relative dichiarazioni fiscali obbligatorie. Questo nonostante per tali annualità risultassero poste in essere operazioni attive e passive. La società lavora nell’ambito del locale distretto industriale delle pelli, del cuoio e delle calzature.

Il reparto ha proceduto quindi con una verifica fiscale, per gli anni dal 2021 al 2023. E ha ricostruito tutte le operazioni del gruppo, constatando ricavi non dichiarati e costi non deducibili complessivamente per circa 2,5 milioni e iva dovuta per oltre 500mila euro, con la conseguente segnalazione alla Procura di Macerata del legale rappresentante dell’impresa per “dichiarazione infedele” e di “omessa dichiarazione”.

Inoltre i finanzieri hanno rilevato che la società verificata aveva irregolarmente compensato una serie di debiti contributivi di natura previdenziale e assistenziale, dovuti all'Inps, per complessivi 3.339 euro con un credito di imposta finanziato dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per gli investimenti in nuovi beni strumentali. Le Fiamme Gialle civitanovesi hanno ritenuto inesistente tale credito in quanto, dall’esame delle scritture contabili esibite e dei bilanci presentati, non è stato rinvenuto l’acquisto di alcun bene in possesso dei requisiti di innovazione tecnologica previsti dalla normativa per il riconoscimento dell’agevolazione fiscale in questione. Le forze dell’ordine sottolineano che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la persona denunciata non potrà essere ritenuta colpevole sino a quando la sua responsabilità non sarà definitivamente accertata con sentenza irrevocabile di condanna.

L’operazione della Guardia di Finanza si inserisce nella più ampia azione svolta a tutela del bilancio nazionale, a contrasto dell’evasione fiscale e dello spreco di denaro pubblico, “condotte che creano ostacolo allo sviluppo economico poiché distorcono la concorrenza e l’allocazione delle risorse, minando il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, penalizzando l’equità e sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli”.