Civitanova Marche, maxi evasione fiscale: nei guai un dentista

Indagine della Guardia di finanza: 700mila euro non dichiarati. L’uomo ha cercato di nascondere una valigetta lanciandola dietro un cespuglio

Il professionista aveva un casa con maneggio e cavalli (foto di repertorio)

Il professionista aveva un casa con maneggio e cavalli (foto di repertorio)

Civitanova Marche, 23 gennaio 2019 – Scoperto dalla Guardia di finanza un dentista civitanovese con l’accusa di avere evaso il fisco per 700mila euro. L’attività ispettiva, condotta dai militari della Compagnia di Civitanova, era iniziata da un’attività info-investigativa sul soggetto, attuata sia attraverso il controllo economico del territorio sia attraverso le banche dati dell’amministrazione finanziaria.

Le Fiamme gialle hanno subito notato l’elevato tenore di vita manifestato dall’indagato e la sproporzione tra il valore dei numerosi immobili (terreni e fabbricati) e mobili (cavalli con relativo maneggio all’interno della propria lussuosa abitazione), dei quali è risultato essere intestatario, con quanto dichiarato al fisco dallo stesso.

Particolare rilevanza, ha assunto l’acquisizione di documentazione extra-contabile, rinvenuta all’interno di una valigetta in pelle che il dentista deteneva in una pertinenza dell’abitazione principale e che lo stesso ha tentato di sottrarre al controllo. Infatti, l’uomo, mentre i finanzieri procedevano alle iniziali attività di controllo, credendo di non essere visto si allontanava dall’abitazione ed entrava nella dependance al fine di recuperare la valigetta e lanciarla in un cespuglio.

Tentativo maldestro non riuscito, in quanto non è passato inosservato ai finanzieri, che, una volta recuperata la valigetta, ne hanno constatato il contenuto, consistente in agende e fogli mobili riportanti annotazioni riconducibili all’attività esercitata dal professionista

. Il successivo esame, effettuato in contraddittorio con lo stesso, per l’occasione assistito dal proprio consulente, ha permesso di ricostruire l’effettiva entità dei compensi percepiti negli ultimi cinque anni d’imposta, portando a constatare, alla fine, un’evasione complessiva di oltre 700.000 euro.