"Fanfara, ogni volta che emozione"

Ciccola, presidente Anc, accompagna con la voce la sfilata in città: "Ho sempre creduto nei nostri valori"

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di Francesco Rossetti

"Da ragazzino mi hanno dato un microfono, da quel momento non ho più smesso. L’Arma? Una passione che eredito da mio padre". ‘Nei secoli fedele’ recita il motto dell’Arma dei carabinieri e lui da vent’anni non tradisce quei principi. E poco importa se la sua divisa è rossa invece che azzurra. Il presidente dell’Associazione nazionale carabinieri di Civitanova, Roberto Ciccola, è pronto a scandire le parole nuove che oggi accompagneranno la Fanfara dei carabinieri a cavallo del 4° reggimento di Roma, chiamata in occasione della Virgo Fidelis. La cerimonia, organizzata proprio dall’Anc cittadina e dall’Ispettorato regionale con il coordinamento dell’Arma dei carabinieri e insieme all’amministrazione, vedrà 19 puledri sfilare per le vie del centro. Appuntamento alle 16 al Varco sul mare, poi il corteo terminerà il suo giro davanti palazzo Sforza dove alle 17 ci sarà spazio per l’esibizione finale e i saluti istituzionali. Lo speakeraggio è affidato a Ciccola.

Ciccola, da dove è nata l’idea di ospitare la Fanfara?

"E’ nata in relazione alla Virgo Fidelis per la quale le Marche ospiteranno due importanti appuntamenti: il raduno provinciale e regionale dell’Anc, rispettivamente a Civitanova e Loreto. Ma la condicio sine qua non affinchè in città potessero sfilare i puledri della Fanfara è la presenza di una struttura idonea ad accoglierli, in questo caso l’ippodromo Mori che non finirò mai di ringraziare".

L’Arma e la presidenza dell’Anc sono passioni che coltiva da vent’anni...

"Le devo alla mia, seppur breve, esperienza da carabiniere. E in particolare a mio padre, che fu appuntato. Ho sempre creduto in quei valori e sono fiero che in città abbiamo ospitato i generali Gallitelli nel 2014 e Del Sette nel 2017".

Al microfono di fronte ad importanti autorità: l’emozione non prende il sopravvento? "L’emozione c’è ma col tempo ci si abitua. D’altronde le cerimonie sono tante, l’elenco di questi anni è fin troppo lungo. Da adolescente mi hanno messo il microfono in bocca, poi non mi sono tirato più indietro".

Voi, come Anc, siete in prima linea durante le emergenze…

"Certo, l’entusiasmo delle venti unità operative dell’Anc di Civitanova è sempre a disposizione della città. Ricordo, ad esempio, l’emergenza acqua di alcuni anni fa, quando caricammo le autobotti".