Solo 2 farmacisti su 28 disponibili a fare i vaccini anti Covid. E’ la situazione nelle farmacie comunali e Giulio Silenzi (Pd) torna a criticare Atac per la gestione: "Bisognava assumere altri giovani farmacisti motivati per vaccinare. Tra l’altro, gli oneri sono contenuti considerando che le farmacie hanno un rimborso di 7 euro a vaccino. Sostenere poi, come fa il presidente di AtacFarmacie Belvederesi, che 250 vaccini al mese, cioè 8 al giorno per tutta Civitanova, da parte di sei farmacie comunali, sono un numero sufficiente dà la misura della sua inadeguatezza. Numeri ridicoli in tempi di emergenza come questo". Una polemica senza esclusione di colpi sul ruolo delle farmacie comunali, soppiantate in questi giorni dalle private. "Belvederesi - aggiunge il Dem - non ha capito che siamo dentro un’emergenza drammatica. Tenere aperte alcune farmacie il giorno di Santo Stefano era un dovere. Fare vaccini e tamponi a tutte le ore è un altro servizio irrinunciabile. Se non si danno queste risposte non ha senso vantarsi di un utile di 300 mila euro in un anno". Per Silenzi "pietoso poi il tentativo di Belvederesi di far credere che la critica mossa a lui e al sindaco sia nei confronti dei dipendenti che non ho mai attaccato. Il suo è un modo vigliacco di rispondere dando l’ennesimo segno di incapacità. Forti critiche sono peraltro venute anche dai consiglieri del centrodestra, Marzetti, Croia e Mercuri, tanto è scandaloso questo atteggiamento. Ma Belvederesi vive sulla luna e non se ne rende conto, così come quegli esponenti di maggioranza che stanno zitti per ragioni elettorali, per non disturbare il responsabile provinciale di Fratelli di Italia, capace solo di scaricare le colpe sul governo nazionale giustificando scelte vergognose sul territorio come l’hub vaccinale allestito in un centro spedizionieri e bocciato anche da Saltamartini".