"Fondazione per Villa Buonaccorsi"

Ufficiale il decreto per il diritto di prelazione. L’assessore regionale Latini pensa al tipo di gestione

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di Giorgio Giannaccini

E’ ufficiale: Villa Buonaccorsi è finalmente tornata di proprietà pubblica. Lunedì è infatti arrivata alla curatrice fallimentare di Padova, Chiara Marchetto, la notifica del decreto presentato dal ministero alla Cultura - e firmato dal direttore generale Federica Galloni - con il quale lo Stato ha esercitato il diritto di prelazione per comprare il noto complesso settecentesco di Potenza Picena. Proprio ieri mattina, c’è stato un incontro all’ufficio tecnico di Potenza Picena tra l’amministrazione comunale e alcuni esperti per tracciare quali saranno gli interventi necessari per il restauro. Poco dopo, alcuni docenti dell’Università Politecnica delle Marche hanno svolto un sopralluogo "perché saranno loro a chiudere il cerchio del masterplan – spiega il sindaco Noemi Tartabini -. Adesso, la curatrice fallimentare sta approfondendo l’iter amministrativo per il passaggio di proprietà". Il prossimo passo sarà dunque quello di sottoscrivere una convenzione tra il ministero alla Cultura e la Regione, per affidare a quest’ultima la gestione e la valorizzazione futura di Villa Buonaccorsi. A confermarlo è l’assessore regionale alla cultura, Giorgia Latini: "Credo che i tempi saranno brevi. Ll’idea è di costituire una fondazione che si occupi della gestione della villa, all’interno ci saranno i rappresentanti di Comune, Provincia e Regione, non escludendo altri soggetti qualificati, come le università marchigiane, la Camera di commercio delle Marche e privati". La Latini precisa che "la prima destinazione della villa è quella culturale e istituzionale, perché lì vogliamo organizzare grandi eventi, allestire mostre e ricevere ambasciatori e personalità illustri. Di certo non escludiamo l’ipotesi di collaborare con privati e imprenditori per inserire nella villa, ad esempio, un ristorante o albergo". Lieto per la conclusione della vicenda il presidente delle Marche, Acquaroli: "È stato raggiunto un risultato importante. Ringrazio quanti hanno lavorato nel silenzio: Comune, Provincia, il sottosegretario Borgonzoni e il ministro Franceschini". Intanto, la giunta regionale ha stanziato due milioni e mezzo per i primi lavori di ristrutturazione.