LORENA CELLINI
Cronaca

Niente fondi per il sostegno agli affitti

Il contributo erogato dalla Regione quest’anno non arriverà: così il Comune perde 600mila euro

I fondi sono destinati al sostegno delle famiglie più deboli

I fondi sono destinati al sostegno delle famiglie più deboli

Civitanova, 23 settembre 2023 – Sostegno agli affitti, per Civitanova - e non solo - quest’anno zero fondi dalla Regione Marche e i Comuni si troveranno senza alcuna dotazione in cassa per poter sostenere le famiglie in difficoltà economica e che non riescono a sostenere il peso del canone, che in città è diventato un costo insostenibile per le tasche di molte persone. A Civitanova significa la cancellazione di almeno 600.000 euro di contributi destinati alle fasce più deboli della popolazione, somma alla quale si aggiungevano anche le risorse garantite dal bilancio comunale.

Lo stop all’erogazione del fondo è una notizia che le amministrazioni pubbliche, Comuni compresi, conoscono da tempo e adesso sono alle prese con la difficoltà nella predisposizione dei bandi per l’accesso ai contributi che ogni anno, di questi tempi, vengono emessi così da consentire la presentazione delle domande da parte di chi ha bisogno di questo aiuto per far quadrare i conti.

Se la Regione ha chiuso i cordoni della borsa è perché il fondo per gli affitti così come quello per le morosità incolpevoli sarebbero stati cancellati dal Governo che, fino allo scorso anno, lo aveva confermato, girando le somme alle Regioni che poi le assegnavano alle amministrazioni comunali per intervenire a sostegno delle famiglie.

Lo scorso anno a Civitanova la dotazione complessiva del fondo per gli affitti fu di 730.000 euro: 600.000 arrivarono dalla giunta regionale e altri 130.000 ne stanziò il Comune, una somma che consentì di raggiungere oltre 600 famiglie, con contributi variabili, a seconda del reddito da queste dichiarato, tra un massimo di 3.000 e un minimo di 200 euro.

L’avviso del 2023 non è stata ancora predisposto. In questa fase il Comune di Civitanova non è in grado di quantificare la sua disponibilità né di integrare le somme che sono state azzerate dalla Regione, che pure non sembra avere la forza economica per trovare risorse - milioni di euro - che possano ricostituire il fondo cancellato.

Se i Comuni non potranno distribuire i contributi per sostenere gli affitti si aprirà un grosso problema sociale, anche a Civitanova, con le conseguenze scaricate sulle fasce più deboli della popolazione, che sono già alle prese con una congiuntura economica contrassegnata da salari bassi, aumenti che stanno toccando tutti i settori, a cominciare dalla benzina fino ai genere alimentari, per non parlare dei rincari delle bollette e che dovranno fare i conti anche con questa nuova tegola.