Fratelli d’Italia gioisce: è il gruppo principale

Dopo il cambio di casacca diventa il più numeroso in maggioranza: "Viabilità peggiorata a causa dello sviluppo commerciale"

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Tutte le varianti urbanistiche nei cassetti dell’amministrazione comunale verranno riesaminate da Fratelli D’Italia e dalla destra arriva anche un altolà sul progetto del porto. E’ diventato il gruppo consiliare più numeroso della maggioranza grazie all’approdo di Gianluca Crocetti che, con la sua lista Io Apro Rinascimento, ha lasciato Civitanova Unica. Dopo l’annuncio della nuova adesione Igori Pettinelli, commissario cittadino di Fd’I, fa gli onori di casa: "Fratelli d’Italia rafforza il proprio schieramento all’interno del consiglio comunale. Un matrimonio frutto di un’adesione spontanea che non è finalizzato a rivendicare un riassetto della maggioranza. Il nostro peso lo utilizzeremo per verificare che le scelte dell’amministrazione coincidano esclusivamente con gli interessi dei cittadini". Quindi il passaggio che mette i puntini i sulle ’i’ in merito alla gestione dell’urbanistica. "Abbiamo chiesto al nostro capogruppo consiliare – annuncia Pettinelli –, nonché presidente della commissione urbanistica Roberto Pantella, di esaminare ogni ulteriore richiesta di variante urbanistica al fine di verificare che siano armoniche nella visione del consumo del suolo e nel progetto di sviluppo commerciale della città". Un messaggio chiaro al sindaco Fabrizio Ciarapica e a Vince Civitanova, che con l’assessore Roberta Belletti gestisce l’urbanistica, e in cui è insita anche una critica per alcune scelte fatte finora. "Uno sviluppo commerciale – sottolinea Pettinelli – che negli ultimi anni ha avuto un impatto negativo sulla viabilità. La soluzione non può essere aggiungere ulteriore cubatura senza una progettualità specifica, ma tentare di decongestionare il traffico soprattutto su alcuni punti nevralgici. L’investimento da parte della Regione Marche di 25 milioni di euro per il prolungamento-bretella di via Einaudi sarà un primo passo importante, ma dobbiamo avere tutti ben chiare quali siano le priorità". Prevista da parte di Fd’I l’organizzazione di incontri con le categorie "per delineare – conclude Pettinelli – strategie che tengono conto delle necessità di ognuno, a partire degli operatori del porto ormai al centro di una discussione sterile che va avanti ormai da troppo tempo. Ok al progetto di riqualificazione, ma non voteremo nessun atto che non sia condiviso e che vada ad arrecare ulteriori danni alle imprese".

Lorena Cellini