Civitanova, 9 gennaio 2019 - La vetrata della porta di ingresso del ristorante Pechino è stata infranta a colpi di martello da un ladro, che si è introdotto nel locale per rubare dei contanti, ma alla fine ha dovuto accontentarsi soltanto di pochissimi spiccioli. Lunedì sera, verso le 23, la spaccata e poi il raid lampo nel locale. Il ristorante, che si trova lungo viale Vittorio Veneto e da decenni è gestito dalla famiglia di Sung Guang, a quell’ora era chiuso.
Secondo la testimonianza fornita agli agenti del commissariato di polizia da un residente – che si trovava sul balcone di una abitazione vicina e con visuale sulla facciata del ristorante –, un uomo incappucciato e con un cappotto lungo e di colore scuro, in mano un martello, avrebbe cominciato a colpire a ripetizione la parte inferiore della porta di ingresso, infrangendo il vetro e creando un varco da cui poi si è introdotto all’interno.
«Hanno rubato soltanto pochi spiccioli. Avevamo lasciato un salvadanaio con un po’ di monete, al massimo potevano esserci una ventina di euro», riferiscono i titolari del ristorante. È stato maggiore il danno provocato dalle martellate, ma il ristorante è assicurato contro i furti, e gli atti vandalici. Invece il locale non è protetto da sistemi di videosorveglianza, sicché l’unica pista su cui indirizzare le indagini al momento è il resoconto fornito dal testimone oculare, che purtroppo però è piuttosto generico. Il ladro ha agito senza porsi il problema di essere visto, in un orario in cui il viale è percorso dal traffico, davanti a un albergo aperto. È in corso anche l’esame delle registrazioni effettuate dalle telecamere comunali installate nelle zone vicine a viale Vittorio Veneto, nella speranza che abbiano intercettato un tizio con le caratteristiche di quello descritto.