Giustizia riparativa per i minori: "Senza repressione"

Giustizia riparativa per adulti e minori. Se ne è parlato in un seminario nei licei Da Vinci per esplorare risposte non basate solo sulla repressione. Un evento parte di una ciclo avviato dall’associazione Oltre e altri partner, con la Caritas Diocesana e l’associazione Sentinelle del Mattino. Barbara Moschettoni, responsabile di Caritas diocesana, ha sottolineato "l’importanza del tema della giustizia riparativa che mette al centro la persona e non il reato con un percorso di carattere educativo". Tra le esperienze avviate dalla Caritas quella con il carcere di Fermo all’interno della casa di reclusione. Nel 20202021 la Casa della Carità di Civitanova ha ricevuto 200 domande preliminari, 60 accolte, e nel 2021 le domande relative ai giovani da 20 a 25 anni sono aumentate dal 15% al 40%. Intervenuti all’incontro Mariangela Ascenzi, avvocato referente del Tribunale Minorenni sezione della Marca, Monica Bonvini (Ufficio Servizio sociale per i minori con annesso Cpa Ancona), Patrizia Cuccù (direttrice Ufficio Esecuzione Penale Esterna di MacerataAscoliFermo). Marco Malaccari (responsabile della Casa della Carità) ha parlato del metodo Caritas "che nasce dall’incontro e dall’ascolto sia nell’aiuto alimentare con i pacchi e il servizio mensa, sia nelle attività legate alla messa alla prova e ai percorsi di riparazione del danno". Nelle parole Andrea Foglia (responsabile di Oltre) l’accento "sull’importanza di approfondire i problemi del nostro tempo".