"Gran estate ma incassi mangiati dalle bollette"

Soddisfazione in città per la stagione in via di chiusura: "Ottimo afflusso dei turisti, siamo contenti. Ma le utenze sono una criticità"

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di Giorgio Giannaccini

I titolari delle strutture ricettive di Porto Recanati da una parte strizzano l’occhio per la stagione estiva vicina alla conclusione, ma dall’altra non nascondono che i forti rincari energetici hanno comunque gravato e fatto crollare i loro guadagni. Il primo a dirlo è Aurora Storani, titolare dell’hotel Mondial, in viale Europa, che ha 42 camere. "E’ stata un’ottima stagione, la migliore senza dubbio degli ultimi anni. A luglio e agosto si lavora sempre, certo, ma la differenza stavolta l’ha fatta un giugno davvero eccezionale con un’affluenza mai registrata da quando siamo aperti, e cioè dal 1971. Più o meno la struttura è stata completa sempre al 90%. I nostri clienti – aggiunge Storani – sono stati soprattutto italiani: molti dal nord Italia, alcuni del centro e anche qualcuno dalla Basilicata, dalla Calabria e dalla Puglia. L’unica differenza con l’estate passata è che, a settembre, c’erano tantissime persone. Bisogna però dire che questo mese è partito bene, non credo che faremo gli stessi numeri del 2021, anche se forse ci andremo vicini. L’unica nota dolente, da sottolineare, è che gli incassi maggiori di quest’anno sono stati mangiati dal caro prezzi su luce e gas". Idem Eugenio Gallo della Gest Group, società che gestisce in città il Life Hotel nella zona nord, l’hotel Enzo in corso Matteotti e il residence Villa Chiara a Scossicci. "Una stagione molto positiva, in linea con gli anni scorsi – afferma –. Per essere a settembre siamo partiti bene, e poi abbiamo vissuto un giugno eccezionale. Insomma, siamo stati sempre pieni in tutte e tre le strutture. L’unico ma grosso problema sono gli aumenti, ovvero i rincari e i costi di gestione. Ad esempio, per il Life Hotel, siamo passati da cinquemila euro di bolletta (solo per la corrente) a 13mila euro. E non possiamo rimediare a ciò alzando il prezzo di una camera, perché altrimenti andremmo fuori mercato". Non diversa l’opinione di Maria Giovanna Mauloni dell’hotel Giannino, a Scossicci: "Non mi posso lamentare e anzi sono molto contenta, senza dubbio è stata una bella stagione. Forse l’unica differenza è che, nell’estate scorsa, c’era stata più gente di passaggio durante l’ultima settimana di agosto. Ma alla fine non è un problema, in quanto eravamo già completi. La vera criticità sono le utenze, perché i costi sono triplicati. Perciò, malgrado un maggiore fatturato, ci abbiamo rimesso economicamente". Della stessa opinione Massimo Attaccalite, proprietario del Camping Regina, che sta al confine tra Porto Recanati e Porto Potenza. "Anche in questa annata ci siamo mantenuti con un ottimo afflusso. Poi, diciamo la verità, il tempo ci ha molto aiutato ed è stata una stagione estiva lunga – spiega Attaccalite –. Tra i miei clienti ho avuto molti italiani e gente dell’entroterra locale. Tuttavia, si è lavorato bene pure con i turisti provenienti da Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Purtroppo ci penalizzano fortemente i costi di luce e gas, tant’è che il guadagno maggiore di quest’anno non è sufficiente a pagare le spese sostenute".