"Ha rotto lo specchietto" Falso, è tutta una truffa: il balordo messo in fuga

A bordo della sua auto, da Porto Potenza stava rientrando a Porto Recanati, quando un tizio alla guida di una Fiat l’ha inseguita fino a raggiungerla sotto casa. Così, il balordo ha tentato di mettere in scena la truffa delle specchietto, esigendo dalla donna il risarcimento dei danni. Ma lei non si è fatta raggirare e ha chiamato in aiuto il marito. Ciò ha messo in allarme il truffatore che ha subito tagliato la corda per evitare guai. Il fatto è avvenuto martedì. Quella mattina una 64enne portorecanatese era andata a trovare alcuni parenti a Porto Potenza. Dopodiché, intorno alle 11, con la sua Citroen Saxo è ripartita per tornare a casa. Lungo la Statale, all’altezza del negozio Se.Pa Arredamenti, una Fiat di colore scuro ha iniziato a inseguirla. Il conducente lampeggiava di continuo per richiamare la sua attenzione. La 64enne non ha però dato peso alla cosa ed è rientrata a Porto Recanati, parcheggiando sotto casa, in un condominio del centro. Appena uscita dal veicolo, ha trovato davanti a lei il tizio della Fiat, descritto sui trent’anni, con capelli neri e addosso una t-shirt colorata. Il giovane ha iniziato a dire alla 64enne: "Non ti sei accorta di quello che hai fatto al mio specchietto?". Peccato per lui che la donna ha capito le sue losche intenzioni, perciò ha preso dalla macchina il cellulare, per telefonare al marito. Il balordo, vedendosi scoperto, senza fiatare è risalito in auto, fuggendo a tutto gas. La 64enne ha raccontato il fatto alla propria famiglia e ora sta valutando se recarsi alla caserma dei carabinieri di Porto Recanati per sporgere denuncia contro ignoti. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza privata del condominio.