Hotel House: riempiti tre cassoni di immondizia

Durante la giornata ecologica chieste le dimissioni della Soricetti: "Vogliamo Davide"

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Una giornata ecologica, quella di ieri mattina, che ha visto da una parte i residenti dell’Hotel House in prima linea per rimuovere i tanti cumuli di immondizia disseminati all’esterno del palazzone di Porto Recanati, dall’altra anche una piccola contestazione verso l’amministratrice del condominio, Ilaria Soricetti. “Dimettiti, 2 anni di bugie“ recitava lo striscione che qualcuno ha appeso durante le operazioni di pulizia, e che poco dopo è stato rimosso. Infatti, l’ex portiere Luca Davide, si dice ora pronto per subentrare nel ruolo di amministratore del maxi condominio. "La giornata ecologica è stata organizzata dal Comitato per la sicurezza dell’Hotel House, di cui sono presidente – spiega Davide -. Una quarantina di residenti delle varie etnie si sono dati da fare per rimuovere il cumulo di rifiuti, alto sei metri, che si trovava nel retro del piazzale. Al contempo, grazie anche al Cosmari che ci ha messo a disposizione tre cassoni per depositare l’immondizia, abbiamo rimosso tutti gli oggetti ingombranti che erano stati abbandonati al centro del piazzale". Davide sottolinea, inoltre, che durante le pulizie si sono accorti che "i garage sono tutti allagati, per via delle acque nere che sono finite là dentro. All’imbrunire è impossibile girare per il palazzo perché c’è un forte odore di marcio e putrido, poi le luci delle scale non funzionano e le porte di sicurezza sono tutte rotte".

Tutta una serie di motivi, aggiunge l’ex portiere Davide, "che ha spinto 170 residenti, tra cui alcuni della comunità senegalese, pakistana e araba, a firmare per chiedere le dimissioni dell’amministratrice di condominio, Ilaria Soricetti. L’unica soluzione per il condominio è un amministratore interno, e io sono a disposizione per ricoprire tale ruolo".

Dal canto, l’amministratrice Soricetti ribatte: "Ieri mattina mi sono recata nel condominio, perché sapevo della giornata ecologica. Dei residenti mi hanno segnalato lo striscione, ma quando sono arrivata non c’era più, e nessuno sapeva dirmi chi l’aveva posizionato. Insomma, è stata una contestazione farlocca, anche perché la maggior parte dei residenti mi sostengono e non hanno chiesto le mie dimissioni".

Giorgio Giannaccini