Hotel House Porto Recanati, discarica abusiva e sequestri. Salvini ringrazia

Altra maxi operazione dei carabinieri. Il ministro: "Grazie a prefetto e questore"

Il blitz dei carabinieri (foto Demarco)

Il blitz dei carabinieri (foto Demarco)

Porto Recanati (Macerata), 20 febbraio 2019 - Una massiccia operazione, di controllo straordinario del territorio, è stata portata a termine ieri dai carabinieri intorno e dentro l’Hotel House. A pochi giorni di distanza dal sequestro, avvenuto nella zona dell’edificio, di mezzo chilo di eroina, l’Arma torna in pressing. Sequestrata una discarica abusiva a cielo aperto, dove sono stati rinvenuti anche rifiuti speciali e dove erano stati abbandonati vecchi mobili, frigoriferi rotti, pezzi di cucine, carcasse e pezzi di automobili. Inoltre, sequestrate due macchine che erano lì parcheggiate. Perquisizioni sono state effettuate dentro alcuni appartamenti dell’Hotel House per contrastare la presenza di droga e clandestini e diverse persone sono state prelevate e accompagnate in caserma a Civitanova per essere identificate.

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Il blitz è iniziato alle 13 di ieri ed è andato avanti alcune ore, per tutto il pomeriggio. Ha impegnato quaranta carabinieri della Compagnia di Civitanova, compresi quattro forestali e due uomini dell’Ispettorato del lavoro, ed è stata coordinata dal maggiore Enzo Marinelli, comandante della Compagnia. Dal cielo le operazioni si sono svolte sotto il controllo di un elicottero del 5° Nec di Pescara, che ha presidiato la zona per intercettare dall’alto eventuali tentatitivi di fuga da parte di occupanti del condominio, mentre a terra si muovevano anche due unità cinofile dei carabinieri di Pesaro mobilitate per scovare la presenza di stupefacenti.

L'Hotel House visto dall'elicottero dei carabinieri

L’operazione viene commentata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. «Giusto l’altro giorno – ricorda – avevamo confermato un monitoraggio più stringente della struttura. Renderemo la vita impossibile ai criminali e ai balordi. Grazie a prefetto e forze dell’ordine».