di Giuliano Forani
L’ippodromo Mori continua ad essere, oltre che tempio dell’ippica e dell’economia ad essa legata, anche teatro di arte e cultura. Pure quest’anno, infatti, Lorenzo Di Bella, ideatore e direttore artistico di Civitanova Classica Piano Festival, sceglie gli spazi en plein air dell’impianto collinare, per il secondo degli appuntamenti del programma, che si svolgerà il 6 agosto. La manifestazione è giunta alla 14esima edizione, è dedicata ad Enrico Caruso nel centesimo anniversario della sua scomparsa, e vedrà come protagonista principale Danilo Rea, pianista di fama internazionale. "Sono molto orgoglioso di presentare questo nuovo appuntamento di Civitanova Classica Piano Festival – sono le parole del maestro Di Bella – l’iniziativa rafforza il ruolo di leadership territoriale del festival, capace di aggregare attorno a sé le più importanti realtà del tessuto culturale marchigiano. Oggi partner di questo evento è la storica rassegna Sant’Elpidio Jazz, una delle più blasonate manifestazioni jazz del centro Italia. Assieme al suo direttore artistico Alessandro Andolfi – conclude – abbiamo coinvolto Danilo Rea, punta di diamante del pianismo jazz italiano contemporaneo, che presenterà il suo omaggio a Caruso".
Un grande evento culturale in un ambiente straordinariamente suggestivo come la collina ove sorge quell’ippodromo, che il suo fondatore, capitano Ermanno Mori, ha voluto realizzare non solo perché funzionale al suo allevamento di cavalli al trotto, ma per metterlo a disposizione di tutti. Lo ha chiamato, per questo, ippoparco, attrezzandolo di spazi di cui tutti possono godere e, soprattutto, arricchendolo di un Museo del trotto, unico in Italia e tra i più preziosi al mondo, che meriterebbe maggior attenzione da parte delle istituzioni. L’ippodromo-ippoparco ha ospitato già in passato grandi eventi artistici, tra cui alcune serate di Civitanova Danza, concerti canori e musicali, e, lo scorso anno, una serata proprio di Civitanova Classica Piano Festival.