Il premio "Clown nel cuore" all’attivista Nicolò Govoni Conto alla rovescia per il festival

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Sarà assegnato a Nicolò Govoni, giovane scrittore e attivista per i diritti umani, nominato nel 2020 al Premio Nobel per la pace, il premio "Clown nel cuore 2022", riconoscimento che dal 2008 è destinato a personaggi che si sono distinti per il loro impegno nel sociale e si sono fatti messaggeri di valori positivi attraverso la propria arte e il proprio lavoro, unendo allegria e gioia di vivere alla solidarietà e diventando modelli positivi per la comunità. Il premio sarà assegnato nell’ambito della nuova edizione del "Clown&Clown Festival – Festival internazionale di clownerie e clownterapia" in programma a Monte San Giusto da domenica al 2 ottobre.

Il tema di questa edizione sarà la gentilezza e al festival, per la prima volta, si incontreranno Patch Adams e Michael Christensen, le due figure che negli anni Settanta hanno dato forma e sostanza a un nuovo approccio alla cura, basato sull’umanità, sull’amore e sul sorriso, la clownterapia. Un appuntamento straordinario, che sarà anticipato da due workshop formativi esclusivi da loro condotti, in programma nei giorni 1 e il 2 ottobre (info e iscrizioni su clowneclown.org). Le due icone della clownterapia si incontreranno il 2 ottobre sul palco di "Rimbalzi di gioia, un abbraccio che vale", il grande appuntamento finale del festival, che prenderà il via a partire dalle 17 in piazza Aldo Moro. Uno spettacolo ricco di artisti e di sorprese, presentato da Natasha Stefanenko, che culminerà con il mare di palloncini colorati che rimbalzerà sopra la piazza a ritmo di musica. Al pomeriggio, parteciperanno anche Enzo Iacchett e Andrea Caschetto, ambasciatore del sorriso negli orfanotrofi di mezzo mondo. Il festival inizierà domenica con l’inaugurazione della Città del sorriso che, a partire dalle 17, vedrà la partecipazione della street band Dixi Frixi e della Banda musicale "Bartolini", le inaugurazioni delle mostre fotografiche nei vicoli del borgo e musica con la rock’n roll band Mecò e Il Clan, fino al conto alla rovescia per l’accensione dell’enorme naso rosso sul campanile della chiesa.