"Il quartiere vuole tornare a vivere"

Dopo la rissa a San Gabriele un torneo di calcetto per ragazzi. Ripuliti i viali intorno al campetto

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di Francesco Rossetti

Torna a vivere il quartiere San Gabriele dopo la rissa tra comitive di teenager, accaduta lo scorso 15 ottobre, che aveva turbato e preoccupato i residenti. "Dopo quell’episodio e tutto il tam-tam mediatico che ne era seguito per una settimana circa, la zona si era svuotata. Le mamme avevano paura a mandarci i figli – spiega Enrico Cherchi, titolare della Pinseria Bonobo, le cui dipendenti erano state vittime del getto dello spray urticante lanciato dai teenager -. Ora la situazione è tornata alla normalità e anzi, insieme alla parrocchia, stiamo organizzando delle iniziative per coinvolgere i ragazzi in un divertimento sano". Nell’ambito della festa parrocchiale di Cristo Re è in programma, domenica, un torneo di calcetto tra ragazzi, la giusta occasione per lanciare un messaggio di sport e di amicizia. Sul piano della prevenzione invece va inquadrata l’installazione delle telecamere, con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza della zona. Tuttavia qualche criticità rimane: alcuni giorni fa un gruppo di giovanissimi era entrato in un esercizio della zona, infastidendo la titolare. Nessuna minaccia, a quanto pare, ma una richiesta di soldi e il tentativo, goffo e respinto senza particolari fatiche, di accaparrarsi qualche manufatto per racimolare danaro dai proventi della rivendita. Una bravata, più che un episodio criminale, cui ne è seguita una denuncia. Atti vandalici si sono registrati anche nel retro dello stabile, con una recinzione rotta: difficile stabilire se gli autori siano gli stessi, ma resta il segno tangibile di un divertimento alquanto stupido. Per il resto, la situazione in tutto il quartiere sembra essere migliorata anche dal punto di vista del decoro urbano, con i vialetti adiacenti il campetto completamente sgombri da resti di consumazioni e rifiuti vari, che gli adolescenti abbandonavano a terra. Però, va anche detto che gli adulti non danno affatto un buon esempio. Proprio a ridosso dello stesso impianto, in via Donatello, ci sono i bidoni della spazzatura: si può mai pensare che a lasciare qui i materassi e gli utensili domestici siano proprio i ragazzi?