Il regalo sospeso dei cittadini a sostegno dei bambini del Salesi

I pacchi lasciati sotto l’albero dell’hotel Cosmopolitan verranno distribuiti da ’Gaia’ ai pazienti di Oncoematologia

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di Francesco Rossetti

"Esiste un pensiero per ogni momento, a seconda delle situazioni che si vivono in ospedale. Ma ognuno di questi gesti può fare la differenza". Giulia Palego, psicologa e psicoterapeuta per la fondazione Salesi, scruta i sorrisi dei bambini e degli adolescenti ricoverati al reparto di Oncoematologia dell’ospedale Salesi. Lo farà di nuovo, dopo il sei gennaio, giorno in cui terminerà la raccolta di doni promossa dall’assessorato alla Famiglia nell’ambito della progettualità di ‘Civitanova città con l’infanzia’ e da ‘Progetto Gaia onlus’. L’iniziativa è stata presentata in Comune nella mattinata di ieri alla presenza, tra gli altri, dell’assessore Barbara Capponi, del presidente di ’Gaia’ Filippo Marilungo, di Antonello Maraldo, direttore amministrativo dell’azienda ospedaliero universitaria ‘Ospedali Riuniti’ di Ancona e della dottoressa Paola Coccia, direttore della Sosd Oncoematologia Pediatrica pspedale Salesi.

"Di solito – ha spiegato Palego – i ragazzi ricevono le sacche sportive oppure i braccialetti, ma anche i fumetti e i manga. I bambini sanno che avranno dei doni e che ci sono regali diversi per ogni situazione: un giorno, una di loro si sottopose alla chemioterapia e ricevette un dono grande. Ciò che facciamo noi nel reparto è molto poco rispetto all’aiuto di quest’associazione". Dunque, la raccolta è partita: chi "vuol regalare un sorriso" ai ragazzi dell’oncoematologia può farlo consegnando il proprio pacco sotto l’albero dell’hotel Cosmopolitan. Per contatti rivolgersi al 348.8353885. "L’emozione dei bambini – le parole della dottoressa Coccia – è qualcosa che facilita il nostro lavoro. Penso al sabato, quando i piccoli sanno che c’è la pizza e non vogliono essere dimessi di mattina pur di mangiarla". Quello di ‘Gaia’ è un percorso che nasce nel 2018, riunendo i genitori dei bambini ricoverati proprio all’oncoemetalogia del Salesi: "La nostra attività riguarda la raccolta di proventi utili per due scopi: da un lato – spiega il presidente, il civitanovese Marilungo – gli aiuti ai ragazzi come questa iniziativa, dall’altro il finanziamento della ricerca. Al momento sono attivi quattro gruppi di ricerca, su cui sono stati investiti 25mila euro l’uno". Tra i progetti su cui si è deciso di puntare, uno riguarda l’università di Padova e l’altro l’ateneo di Bari. "Quest’ultimo – ha chiarito la Coccia – si concentra sulle nuove molecole per la cura di tumori inguaribili".