Illuminazione pubblica: ci scappa il ricorso

IGuzzini ha chiesto l’annullamento delle procedure dell’Atac per l’assegnazione della fornitura di materiali: il Tar ha fissato l’udienza

Migration

di Lorena Cellini

IGuzzini Illuminazione Spa ricorre al Tar contro l’Atac di Civitanova e contesta le procedure adottate dalla società comunale per assegnare la fornitura di elementi necessari agli impianti della pubblica illuminazione sul territorio cittadino. La società recanatese ha chiesto al tribunale amministrativo l’annullamento degli atti prodotti nell’ambito di un accordo quadro che si è aggiudicato la ditta Aec Illuminazione Srl per la durata di tre anni. I Guzzini hanno proposto ricorso al Tar contro il provvedimento di esclusione dalle procedure e il tribunale ha emesso una ordinanza in cui si esprime favorevolmente rispetto alle esigenze cautelari espresse dalla società recanatese, rappresentata dall’avvocato Alessandra Piccinini, e di conseguenza ha fissato la discussione nel merito con appuntamento in aula ad aprile.

Il ricorso è stato presentato contro l’Atac, difesa dagli avvocati Leonardo Archimi e Sara Sileoni, e nei confronti di Aec Illuminazione Srl, che non si è costituita in giudizio, per l’annullamento di una serie di atti: intanto, il provvedimento con cui l’Atac di Civitanova ha dichiarato l’offerta de IGuzzini Illuminazione di Recanati non conforme, decretandone l’esclusione, inoltre l’avviso contenente le risultanze della graduatoria e la proposta di aggiudicazione delle forniture all’operatore economico Aec Illuminazione Srl, i verbali di gara e i relativi allegati, il bando di gara, il disciplinare di gara, il capitolato tecnico e lo schema del contratto che erano stati predisposti dall’Atac.

Il Tribunale amministrativo marchigiano - relatore nella camera di consiglio che si è tenuta il 12 gennaio scorso è stata Simona De Mattia - ha acquisito le tesi dei legali difensori della ditta recanatese e ha valutato che l’interesse cautelare della IGuzzini Illuminazione debba essere soddisfatto attraverso la fissazione dell’udienza di trattazione del merito della questione e ha deciso di metterla in calendario per il prossimo 6 aprile.