Incendiati anche i nuovi cassonetti I residenti: "Si faccia qualcosa"

Erano stati appena collocati dopo che una bomba carta aveva distrutto quelli vecchi: "I vigili pattuglino la zona"

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Non c’è più pace in contrada Monte Priori, a Potenza Picena. Dopo che nel weekend scorso erano stati fatti scoppiare con una bomba carta dei bidoni della spazzatura, ieri mattina è andata anche peggio. Qualcuno ha infatti appiccato il fuoco, facendo bruciare tutti i contenitori dell’immondizia. L’allarme è stato lanciato verso le 9, quando una residente, che si era recato lì per buttare la spazzatura, ha notato che uno dei bidoni stava andando a fuoco. In breve il rogo è divampato e, alla fine, il fuoco ha incenerito tutti i cassonetti. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Civitanova, che per fortuna hanno domato le fiamme, evitando che si estendessero lungo tutta l’area di campagna. Per i rilievi del caso sono accorsi gli agenti della Polizia locale, che ora cercheranno di dare un volto al piromane. Intanto, però, gli abitanti della zona si dicono spaventati, dato che non è il primo episodio del genere avvenuto di recente. "Ieri mattina ero andata anche io a buttare l’immondizia, circa una mezzora prima che divampassero le fiamme, e non avevo vista nulla di strano – afferma una residente di 46 anni -. Ma adesso abbiamo paura. Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 2.40, e ci eravamo accorti che qualcuno aveva mandato in frantumi i bidoni dell’immondizia con una bomba carta. Mentre ieri sono andati a fuoco i nuovi contenitori della differenziata, che erano stati riposizionati dal Cosmari il giorno prima. Ci viene da pensare che l’autore della bravata sia lo stesso". La 46enne sottolinea poi che "anche un mese fa i bidoni erano andati a fuoco. Sempre di mattina, una mia vicina era andata a buttare la spazzatura, finché ha notato che c’era della carbonella accesa dentro a uno dei contenitori. Fortunatamente, con un estintore, il fuoco era stato domato appena in tempo. Ho contattato il sindaco Noemi Tartabini per chiedere di agire, non possiamo vivere nella paura. Serve che la Polizia locale pattugli la zona, ma soprattutto che il Comune installi delle telecamere di videosorveglianza".

Giorgio Giannaccini