Civitanova, incendio appiccato al Nuovo Circolo Cittadino

Piromane in azione dopo aver sfondato un vetro. Indagano i carabinieri

Un carabiniere esamina la finestra sfondata

Un carabiniere esamina la finestra sfondata

Civitanova Marche, 3 maggio 2018 – Lo storico e quasi mitico Circolo Cittadino, ora noto come Nuovo Circolo Cittadino, è stato oggetto di uno sfregio col fuoco nella prima mattinata dell’altroieri. Seppure non trascurabili, i danni materiali non paiono particolarmente gravi. Ma l’episodio è di per sé inquietante, come di regola quando qualcuno prende di mira un qualsivoglia circolo ricreativo frequentato da tanta gente (in questo caso i soci sono un centinaio) col rischio immanente di screzi interni o di sgarbi per mano di soggetti esterni.

I maggiorenti del Nuovo Circolo Cittadino escludono che all’origine del gesto ci siano faide intestine o, peggio, tentativi della malavita di imporre protezioni. Allargano invece le braccia, pur scettici e comunque fiduciosi che non sia così, di fronte all’ipotesi dello zampino di qualche concorrente sleale.

Da circa tre anni il Circolo s’è spostato in periferia, a Santa Maria Apparente in via Pellico, vicino all’ex concessionaria della Mercedes. Nel parcheggiare lì l’auto verso le 7.45 di martedì, un socio ha notato un buco in una delle finestre esterne ad altezza d’uomo. E il fumo che usciva da lì.

Ha telefonato subito ai vigili del fuoco che, sopraggiunti in pochi minuti, non ci hanno messo molto a spegnere le fiamme. Il piromane deve aver usato un piccone, o qualcosa del genere, per spaccare il vetro particolarmente spesso e robusto. Poi, sempre operando da fuori, ha dato fuoco con una qualche sostanza incendiaria alle tende addossate alla finestra. Da lì le fiamme si sono propagate agli arredi più vicini (un piccolo tavolo da gioco, alcune sedie) rendendoli inservibili.

La tempestività dell’allarme ha impedito al rogo di propagarsi oltre. Ma il fumo ha pervaso due delle quattro stanze in cui è frazionato il circolo, intossicando l’aria e sporcando di fuliggine gli ambienti che dovranno essere per forza di cose bonificati. A occuparsi di questa storia sono i carabinieri.

Sul posto non sarebbero stati rinvenuti, nell’immediatezza, elementi utili per le indagini. Il circolo dispone di una telecamera, che però si limita a filmare le immagini esterne all’edificio senza registrarle. Ma un paio di occhi elettronici altrui, piazzati più in alto, potrebbero dispensare fotogrammi interessanti. Lunedì notte il circolo è rimasto aperto fin quasi alle 4. Il fuoco deve essere stato appiccato a ridosso del momento in cui è stato scoperto.