Civitanova, incidente all’incrocio maledetto

Fiat Panda si ribalta, due donne estratte dai vigili del fuoco

La Fiat Panda ribaltata dopo lo schianto e i soccorsi alle due donne (foto De Marco)

La Fiat Panda ribaltata dopo lo schianto e i soccorsi alle due donne (foto De Marco)

Civitanova, 16 settembre 2018 - Incroci pericolosi: ennesimo incidente nel quartiere di Villa Eugenia, tra via Giacosa e via Papa Giovanni XXIII. L’imprudenza e la segnaletica a terra invisibile sono tra le cause dello schianto. Il bilancio dell’incidente è di due donne ferite. Vista la dinamica, è andata bene che entrambe abbiano riportato delle lesioni tutto sommato non gravi, perché la Fiat Panda sulla quale viaggiavano – centrata in pieno da una Citroen, che non si è fermata allo stop – dopo l’urto si è girata su se stessa e poi si è rovesciata, rimanendo adagiata su una fiancata. Per estrarre le due donne, rimaste intrappolate nell’abitacolo della Panda, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova. Entrambe civitanovesi – 47 anni quella che era al volante, 55 la passeggera – sono state accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova e sottoposte ad accertamenti, ma erano coscienti, seppure ambedue sotto choc. Violento l’impatto, ieri mattina alle 10.50, provocato dalla Citroen C3 condotta da una 42enne di Potenza Picena, che non si è avveduta del segnale di stop e procedendo in direzione ovest, verso Costamartina, non si è fermata e nemmeno ha rallentato, centrando in pieno la Fiat Panda, che in quell’istante stava attraversando l’incrocio, provenendo da via Giacosa. Una botta tremenda, che ha fatto volare la Panda.

SUL POSTO una pattuglia della polizia municipale per i rilievi, e gli agenti, mentre effettuavano i rilievi, hanno preso atto anche delle lamentele e delle richieste dei residenti di intervenire sulla segnaletica a terra, che in questo rione, come in altre zone della città, in alcuni tratti è praticamente invisibile. Occorre una ripassata di vernice e, perché no, anche l’installazione di dissuasori sull’asfalto, per indurre gli automobilisti a moderare la velocità. I segnali verticali, infatti, non bastano a garantire la sicurezza, e la frequenza degli incidenti stradali, causati dalla mancata precedenza, sta lì a dimostrarlo. Ieri mattina, l’ultimo di una serie, e per fortuna senza conseguenze serie. Danni ingenti, invece, alle vetture; rimosse dalla carreggiata con l’ausilio di un carroattrezzi.