Civitanova, influenza suina. Donna in rianimazione

Grave una 60enne di Porto Sant’Elpidio, è ricoverata in isolamento

Una donna è ricoverata in rianimazione per influenza suina (archivio)

Una donna è ricoverata in rianimazione per influenza suina (archivio)

Civitanova, 11 febbraio 2018 - All'ospedale di Civitanova c’è un caso grave di influenza suina. È ricoverata in rianimazione da una settimana o poco meno una donna di circa sessant’anni, di Porto Sant’Elpidio. È stata contagiata dal virus AH1N1, meglio conosciuto come l’influenza suina. «La paziente presenta al momento un’insufficienza respiratoria severa, non data soltanto dalla forma influenzale virale, ma le sue condizioni sono stabili, pur nella loro gravità», fanno sapere i vertici dell’ospedale di Civitanova. Lo stress respiratorio, sulla base di quanto riferiscono le fonti ospedaliere, si è aggravato in seguito a preesistenti patologie di cui soffriva la paziente, e che il virus influenzale ha accentuato fino al precipitare del quadro clinico, che è culminato con il trasferimento nel reparto di rianimazione di Civitanova, in regime di isolamento. Dal momento del ricovero la donna di Porto Sant’Elpidio non ha accennato ad alcun segno di miglioramento e poi le sue condizioni sono via via peggiorate. L’AH1N1 è una varietà di virus influenzale e ovviamente è contagioso. I sintomi sono analoghi a quelli di una influenza normale e nell’insorgere delle complicazioni, hanno un loro peso le malattie preesistenti e la situazione immunitaria della persona pure colpita.

Dall'influenza suina si viene contagiati per contatto diretto con dei maiali infetti o per trasmissione del virus tra le persone, al pari di una comune influenza, e anche la sintomatologia è la stessa: febbre, dolori articolari e muscolari, mal di testa, inappetenza, debolezza, tosse e male di gola.

Sono i problemi respiratori quelli che, a differenza del decorso di una classica influenza, sono smaltiti in un tempo più lungo. Per pazienti a rischio, con la salute già compromessa da altre patologie, l’influenza suina può risultare pericolosa fino a determinare il decesso. Sulla base della casistica dei ricoveri che stanno avvenendo in tutta il territorio italiano, il numero dei casi di virus H1N1 sarebbe anche aumentato. Nelle linee guida che sono state già stilate dal ministero della salute viene consigliato, per evitare il contagio dal virus (il consumo della carne di maiale non c’entra nulla), di osservare le precauzioni che vengono seguite anche in relazione al classico virus influenzale.

re. ma.