Civitanova, insulti su Facebook a Papa e politici. Troiani indagato

Da Boldrini a Macron e Kyenge, il vicesindaco è accusato di diffamazione

Fausto Troiani, vicesindaco di Civitanova Marche (Foto De Marco)

Fausto Troiani, vicesindaco di Civitanova Marche (Foto De Marco)

Civitanova, 25 gennaio 2019 – E' indagato dalla Procura della Repubblica di Macerata il vicesindaco di Civitanova Fausto Troiani per le offese a Papa Francesco, all’ex ministro Kyenge e all’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, che lo ha anche querelato.

Su richiesta del procuratore capo Giovanni Giorgio, Troiani è stato interrogato lunedì in questura, a Macerata, e la vicenda principale è quella del post choc, pubblicato due mesi fa sul suo profilo Facebook e zeppo di insulti antisemiti, xenofobi e omofobi nei confronti di Papa Francesco e anche per personalità politiche europee.

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Ma Troiani è formalmente indagato anche per altri reati, sempre legati a offese distribuite via social all’indirizzo di politici italiani – principalmente donne – del centrosinistra, in particolare la diffamazione pluriaggravata, anche dall’odio razziale, ai danni dell’ex ministro di colore Cecile Kyenge, e infine la diffamazione aggravata nei confronti dell’ex presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, che è stata l’unica a sporgere denuncia contro il vicesindaco. L’offesa al Papa è un reato (articolo 8 dei Patti Lateranensi), che equipara il pontefice, in quanto capo del Vaticano, a un capo di Stato, e quindi gli insulti pesano quanto quelli diretti, al presidente della Repubblica.

Interrogato dalla Digos si è avvalso della facoltà di non rispondere. In passato si era giustificato dicendo di avere trovato le frasi incriminate sul web e di averle solo ripetute.