"Io aggredito, ho usato lo spray come difesa"

In tribunale la versione del 21enne tunisino arrestato: è stato rimesso in libertà ma non potrà uscire da Morrovalle, dove risiede

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di Paola Pagnanelli

"Lavoro tutta la settimana, e il sabato sera voglio solo divertirmi in pace con i miei amici, ho 20 anni. Quando sono stato aggredito, mi sono difeso con lo spray al peperoncino perché pensavo fosse lecito usarlo". Così ieri si è difeso in tribunale Wadih Karoui, 21enne residente a Morrovalle, arrestato domenica all’alba con l’accusa di aver aggredito due ragazzi in un locale di Civitanova e di aver dato in escandescenze con la polizia in commissariato.

"Due persone che non conoscevo – ha detto lui al giudice Daniela Bellesi – hanno iniziato a insultarmi, poi mi hanno preso a pugni. Ho provato a difendermi, ma alla fine ho tirato fuori lo spray. Lo avevo comprato in un negozio dopo le ultime cose successe a Civitanova, dove non si può più stare tranquilli. Pensavo di poterlo usare come autodifesa. In commissariato ho chiesto di chiamare il mio avvocato, a un certo punto mi sono alzato e mi hanno spinto giù. Ricordo di aver usato le braccia, ma non di aver dato calci. Non sono quel tipo di persona. Avevo bevuto quella sera, e dopo tante ore lì non ero più in condizione di capire molto. Però non solo quel tipo di persona". In sua difesa, l’avvocato Laganà ha fatto presente che uno dei due ragazzi che sarebbero stati aggrediti ha lesioni alla mano destra.

Alla fine, il pm Raffaela Zuccarini ha chiesto la conferma dei domiciliari, o in alternativa l’obbligo di dimora a Morrovalle e il divieto di andare a Civitanova. Il giudice Bellesi, rimettendolo in libertà, ha disposto la misura cautelare del divieto di uscire da Morrovalle, e di stare fuori casa dalle 20 alle 6.30. Il processo per direttissima si terrà mercoledì 28 settembre.