Karim Najat morta, ex modella e mamma stroncata dalla malattia

Aveva 35 anni, aveva tentato una cura con una raccolta fondi. Il marito: "Donna unica, buon viaggio amore mio"

Karim Najat, morta a 35 anni (da Facebook)

Karim Najat, morta a 35 anni (da Facebook)

Civitanova (Macerata), 5 ottobre 2020 - "Najat purtroppo non ce l’ha fatta. Ha lottato fino all’ultimo, con ogni sua forza, contro un male che purtroppo le aveva tolto tutto e che questa mattina (ieri, ndr) l’ha portata via. Una donna solare, determinata, intelligente. Una moglie unica. Una mamma strepitosa e dolce". Amore e dolore nelle parole di Andrea Tironi che affida al mondo dei social il suo addio alla moglie.

Karim Najat, mamma di 35 anni ed ex modella di origini marocchine, con una partecipazione a Miss Mondo, ha perso la sua battaglia: il tumore al cervello l’ha portata via per sempre. Il male incurabile l’ha strappata dall’abbraccio del suo Adam che a sette anni dovrà imparare a vivere senza poter più guardare la luce negli occhi della mamma, senza poter più ridere e giocare insieme. Najat, ha lottato fino all’ultimo con tutte le sue forze, ma poi ha deposto le armi.

"Ci tenevo a ringraziare a nome mio e suo (me lo ripeteva sempre) tutti coloro che ci sono stati vicini e hanno contribuito con una donazione ad aiutarla, dandole una speranza – sono le parole del marito in un messaggio sul profilo di Facebook –. Senza quelle cure sicuramente questo post lo avrei fatto tempo fa. Oggi e per i prossimi giorni io e il nostro Adam andremo avanti, consapevoli di aver avuto, io una moglie e Adam una mamma, davvero ma davvero unica e che sarà sempre vicino a noi con il suo bellissimo sorriso. Per rispetto di Najat e dei suoi parenti, la celebrazione si svolgerà rispettando la cultura musulmana, ad Aosta. Buon viaggio amore mio".

Tutta Civitanova era scesa in campo per aiutare la giovane mamma. Nelle attività commerciali a fine maggio erano comparsi i salvadanai per raccogliere i fondi da destinare alle cure della donna che proprio in quei giorni stava affrontando in Germania una terapia per combattere la malattia. Alle spalle aveva già due interventi chirurgici e alcuni cicli di chemioterapia. Per affrontare anche alcune spese che la sua famiglia non poteva sostenere, alcuni negozianti e ristoratori avevano esposto sul bancone i salvadanai per raccogliere un po’ di fondi. Un fronte comune per non lasciare sola nella battaglia la famiglia di Najat.

Era partita anche una procedura di crowdfunding online avviata dall’associazione Progetto G.a.i.a. che aveva organizzato una raccolta fondi per permettere alla giovane mamma di sottoporsi a una cura nell’Istituto di immunoterapia oncologica di Köln, in Germania. In quella struttura, infatti, con una terapia all’avanguardia vengono trattati alcuni tipi di tumore impiegando le cellule staminali.

La generosità dei civitanovesi aveva permesso di raccogliere una cifra importante in tempi brevi. "Lei è dotata di una forza straordinaria – aveva detto il presidente dell’associazione Filippo Marilungo – e sentire l’affetto che sta ricevendo la aiuterà a trovare le energie per questa difficile sfida".

"Andrà tutto bene. Sono emozionata e non riesco a parlare, grazie con il cuore a tutti", aveva affermato la mamma coraggio in un video girato durante il viaggio in Germania e pubblicato sulla pagina Facebook di Progetto Gaia. E sempre sui social si rincorrono i messaggi di affetto per Najat e la sua famiglia. "Brilla lassú come brillavi qui... Porta anche lí la tua gioia e sorriso con il quale ci spiazzavi, per il quale ti ammirano in tanti. Dopo tanti lunghi mesi di battaglia giornaliera riposa in pace e sorveglia su chi hai lasciato qui" è uno dei messaggi lasciati sotto le foto e l’addio postato dal marito Andrea. "Eri una ragazza dolce e sincera, ho un ricordo così vivido del tuo sorriso. Luminosa e vera, sempre", scrive un altro utente. Oltre mille i messaggi sul social per abbracciare virtualmente Andrea e il piccolo Adam.