di Giorgio Giannaccini
Entro la fine dell’anno sarà completata la Casa degli Artisti, che si trova nel parcheggio Nazario Sauro di Porto Recanati. Ieri, il sindaco Andrea Michelini ha reso noto che sono stati definiti gli ultimi lavori per rendere fruibile l’immobile, finanziati grazie al contributo regionale di 34mila euro. "Verranno demoliti i muri delle docce a sud del locale, in modo da ricavare una ulteriore sala prove – dice Michelini –. Sempre nella sala dell’ex docce, sarà realizzato un bagno per disabili che nel progetto originario non era stato previsto. E ancora: la vecchia caldaia che era rimasta nell’edificio verrà smantellata e ciò consentirà di recuperare spazio per allargare uno studio musicale preesistente. Abbiamo infatti pensato che un locale nuovo e confortevole non poteva conservare al suo interno una caldaia di grandi dimensioni, che era ormai un rudere in bella vista". Il sindaco Michelini sottolinea, quindi, che in tal modo la Casa degli Artisti sarà composta "da due sale musicali e una sala grande, che potrà essere adibita a tutte le forme d’arte, come le prove teatrali, letture, pittura. L’intervento, per rendere fruibile l’immobile, sarà completato entro la fine dell’anno, e subito dopo seguirà l’inaugurazione. E, in futuro, lavoreremo pure per rendere l’immobile autonomo dal punto di vista energetico, questo per ammortizzare i costi di gestione. Ci stiamo poi adoperando per realizzare uno statuto riguardo la gestione della Casa degli Artisti, chiaramente verranno coinvolte tutte le associazioni culturali". Nel frattempo, il primo cittadino portorecanatese torna a parlare del futuro dell’ex cinema Kursaal. "Abbiamo destinato 30mila euro per studiare una progettazione definitiva, che riesca a ovviare alle carenze dell’intervento effettuato dalla precedente amministrazione – aggiunge Michelini –. Prima il Kursaal era in procinto di essere venduto, poi è stato rattoppato male e a stralci. Noi stiamo lavorando per arrivare al progetto finale e dopo ottenere i finanziamenti necessari per l’intervento. L’obiettivo sarà di restituirlo alla cittadinanza nel più breve tempo possibile, rendendo l’immobile una sala polifunzionale adatta per il teatro, cinema, convegni e corsi di formazione. Vogliamo anche recuperare la galleria che sta al piano superiore, in modo che da 300 posti si passi a circa 450. Deve essere un luogo di aggregazione culturale che faccia fare il salto di qualità alla città, permettendo di destagionalizzare gli appuntamenti".