Civitanova, ladro acrobata cade dal tetto. Arrestato

In manette un marocchino, accerchiato dai carabinieri in centro

Civitanova, carabinieri arrestano ladro acrobata

Civitanova, carabinieri arrestano ladro acrobata

Civitanova, 20 settembre 2019 - E' tornato il ladro acrobata, e ancora una volta gli è stato fatale saltellare sui tetti. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della Compagnia di Civitanova (mesi fa le manette ai polsi gliele aveva messe la polizia) dopo una caccia notturna culminata con la cattura, e dopo una colluttazione in cui il balordo ha impugnato un pezzo di vetro rotto e ha ferito due carabinieri, che hanno riportato tagli alle mani e ne avranno per diversi giorni di prognosi.

Lui ha 26 anni, è marocchino e ha l’abitudine di saltellare da un tetto all’altro per infilarsi nelle abitazioni o nei negozi e rubare. Nella notte tra mercoledì e giovedì, attorno alle 4, si sta muovendo come un gatto sui coppi delle case tra corso Garibaldi e via Baracca quando fa qualche rumore di troppo. Alcuni residenti si svegliano, lo vedono, si allarmano e avvertono i carabinieri. La pattuglie si portano subito sulla zona e la circoscrivono. In aiuto dal distaccamento di via Moro arriva anche una squadra dei vigili del fuoco, che raggiunge la zona e la illuminano a giorno con le torce. Il magrebino è in trappola, ma non si dà per vinto.

È agile e cerca di scappare via, ma non fa i conti con la fragilità del tetto di un garage, vetro e lamiera, che si sfonda sotto il suo peso. Precipita a terra, non si fa male e tenta una reazione in extremis contro i carabinieri che lo hanno circondato. Afferra un pezzo di vetro rotto e lo brandisce davanti ai militari. C’è una colluttazione e lui riesce a ferirne due prima di essere sopraffatto e bloccato. Sono molteplici ora le accuse di cui dovrà rispondere: tentata rapina impropria, lesioni, violazione di domicilio. Non è riuscito a violare alcun appartamento stavolta. Il 26enne è lo stesso che, mesi fa, mise a soqquadro abitazioni, attività commerciali e depositi del centro e della zona portuale, negozi nel quartiere di San Gabriele e aziende nel rione IV Marine, con ripetuti blitz notturni e riuscendo per alcuni giorni a tenere sotto scacco le forze dell’ordine che non riuscivano a prenderlo e che alla fine, dopo indagini e appostamenti, lo hanno arrestato in un casolare abbandonato della zona ex Ceccotti, dove si era rintanato nel tentativo di sfuggire alla cattura e di curare una ferita a un braccio che si era procurato dopo aver spaccato la vetrata di una negozio di abbigliamento in via Sagarat.