di Giorgio Giannaccini
Bufera dell’amministrazione comunale di Potenza Picena per una fake news, girata sui social network, riguardo ai compensi che spetteranno a un consulente esterno per la progettazione degli interventi di riqualificazione del centro storico. Infatti, in un video diventato virale su Facebook, un cittadino aveva detto che l’architetto Roberta Angelini, incaricata dal Comune a redigere sei di questi progetti, avrebbe percepito una parcella a dir poco spropositata di 900mila euro. Ma ciò non è andato proprio giù al sindaco Noemi Tartabini (nella foto), che ieri mattina ha voluto far chiarezza pubblicando sul social un filmato in risposta, dove ha spiegato che i compensi per la professionista in questione sono nettamente inferiori. "Per i sei progetti di cui è stata incaricata, l’architetto Angelini percepirà un compenso lordo, omni comprensivo, di 39mila e 200 euro", ha affermato il primo cittadino potentino. Non solo, sempre il sindaco Tartabini ha risposto a un’altra imprecisione in merito al progetto di restyling di piazza Matteotti, assicurando che non sarà previsto alcun spostamento della fontana, situata nel centro della piazza. "Sono state illustrate quattro ipotesi progettuali su piazza Matteotti – ha aggiunto la Tartabini –, alcune delle quali prevedevano lo spostamento della fontana. Tuttavia, l’amministrazione comunale è orientata a mantenere l’originaria posizione centrale della fontana. E tutte le quattro ipotesi prevedono una più congrua pavimentazione, con la demolizione dell’attuale asfalto e revisioni di impianti e sottoservizi". Il primo cittadino ha quindi parlato del progetto per il recupero della torre civica (un milione e 800mila euro), ribadendo che una volta completato, "sarà possibile anche per i portatori di handicap salire in cima alla torre e ammirare il panorama". Infine, la Tartabini ribadisce che il costo per l’intervento su Porta Galiziano è di 89mila euro e sarà riqualificata l’area circostante. Mentre i lavori previsti nel parcheggio in via Le Rupi consisteranno nella demolizione di due edifici fatiscenti, per rendere la carreggiata più ampia e creare nuovi posti auto.