"Lavinia Bianchi, donna europea e di talento"

La consigliera premiata dall’associazione Civita Svolta: "Dobbiamo combattere per il confronto democratico e di crescita culturale"

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di Lorena Cellini

Premiata la più giovane consigliera comunale mai eletta a Civitanova. Lavinia Bianchi è entrata in consiglio comunale dopo le amministrative di giugno e domenica, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, ha ricevuto dall’associazione Civita Svolta il riconoscimento come ‘Consigliere donna più giovane ed europeista della storia di Civitanova’. "Con questo premio vogliamo spezzare le catene delle donne – ha detto Tiziana Streppa, presidente dell’associazione – e preferiamo premiare i talenti, le competenze piuttosto che proporre solo corsi di autodifesa. Quindi il premio va a chi quest’anno si occupa della res publica in giovane età come la Bianchi, un valore aggiunto per l’Europa del futuro". La Bianchi ha sottolineato che "ogni forma di violenza, deve essere condannata e denunciata, nonostante le stesse istituzioni in alcuni casi non riescano a tutelarci". Si è soffermata anche sulla presenza delle donne in politica: "Una cosa fondamentale. Nonostante sia aumentata, questo non implica però che ci sia più parità di genere perché resiste un sistema impregnato di stereotipi, in una società che culturalmente non si è evoluta e vede solo l’uomo in grado di coprire determinati ruoli. Ma noi dobbiamo combattere con le armi della partecipazione civica, contro un sistema sociale che alimenta le disuguaglianze con meccanismi di esclusione, in un contesto di discriminazione che persiste. Dobbiamo combattere per il confronto democratico e di crescita culturale, civica, sostenibile". Un appello alle donne "affinché entrino nei luoghi dove si decide. Non dobbiamo permettere che siano solo gli uomini a decidere, dobbiamo smettere di essere spettatrici: il ruolo che ci spetta è essere artefici del cambiamento. Anche la strategia dell’Unione europea per la parità di genere tiene fede all’impegno della presidente della Commissione Von Der Leyen verso un’Europa garante della parità di genere. Donne, uomini, gay, trans o intersex, tutti dobbiamo avere le stesse opportunità, in tutta la nostra diversità". Spazio anche a un ricordo personale: "grazie ai miei nonni, Peppe e Marisa, che mi hanno cresciuta facendomi amare Civitanova".