Lavori al teatro Rossini, la stagione rischia di ridursi

La nuova stagione del teatro Rossini è alle porte. Ma rischia di essere un po’ ridotta rispetto alle solite annate. Da quanto circola in ambiente politici pare che le ultime date in programma saranno a febbraio, e non nel mese di aprile come avvenuto lo scorso anno. Motivo? Inizio dei lavori al cineteatro Rossini, probabilmente per la rimozione del tetto in eternit-amianto e la conseguente realizzazione di una nuova copertura con impianto di efficientamento energetico. Entro l’anno infatti il Comune dovrà procedere alla progettazione e all’appalto dei lavori. A dirlo è direttamente l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. Per questo non mancano i sospetti a Palazzo Sforza sulle conseguenze che l’intervento possa provocare: ovvero ridurre la stagione teatrale targata Amat (domani alle 12, nella sala giunta, la presentazione delle serate). Lo stesso amministratore non lo esclude. "Faremo di tutto per evitarlo – spiega Carassai – e per questo cercheremo di concordare con gli organizzatori le date del programma, sperando di trovare così una soluzione". Carassai è chiaro fino in fondo. "Dobbiamo considerare che per realizzare l’opera saranno utilizzati i fondi del Pnrr le cui regole sono precise. I tempi sono scanditi in modo categorico, entro l’anno tutte le procedure dovranno essere completate per poi procedere all’appalto. Per la rimozione dell’eternit-amianto e la ricopertura del tetto sono a disposizione oltre 500 mila euro. Il Comune non può cambiare le regole e neanche rischiare di perdere tali fondi". Una stagione teatrale quindi a rischio? "Tutto il nostro impegno perché ciò non avvenga, non tralasceremo nulla, comunque, per garantire la continuità della tradizione legata al teatro e alla danza".