Civitanova, priorità ai lavori per le rotatorie

Ciarapica: sottopasso in stand by, chiederemo appalti separati

Il sindaco Ciarapica

Il sindaco Ciarapica

Civitanova, 23 settembre 2018 - La convocazione per l’11 ottobre della conferenza di servizi da parte del ministero rappresenta l’atto amministrativo più importante a valle della delibera del Cipe 64/2016, nella quale si attivano i fondi (oltre 200 milioni di euro) per il completamento funzionale del sistema Quadrilatero. In questo contesto è inserito anche l’allaccio della superstrada Val di Chienti con la Statale Adriatica, attraverso il sistema di rotatorie, e il sottopasso ferroviario, per un fabbisogno complessivo di 12 milioni di euro. Civitanova sarà presente all’appuntamento romano e avanzerà le sue specifiche richieste. Lo annuncia il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, che porterà alcuni distinguo al tavolo.

«Relativamente all’allaccio tra la superstrada Val di Chienti e la Statale – dice – con una nota del 29 dicembre dell’anno scorso, abbiamo formalmente richiesto di distinguere nel tempo gli interventi per le rotatorie e il sottopasso, dando priorità alle prime. Abbiamo ribadito questa richiesta di priorità nell’incontro che si è tenuto a luglio in Provincia». Rotatorie e riammagliamento della viabilità in primo luogo, quindi, rinviando a tempi successivi l’avvio dei lavori relativi al sottopasso. Questa la linea su cui si muoverà il Comune di Civitanova, nella piena convinzione del sindaco e della giunta che l’adeguamento del sistema di rete urbana – in parte già fatto e in parte previsto nel piano regolatore – e la connessione con le rotatorie saranno già in grado di ottimizzare la funzione delle stesse rotatorie, drenando il traffico in entrata dalla superstrada e facilitando dunque l’ingresso in città e la prosecuzione verso nord. «Il riammagliamento – aggiunge il sindaco Ciarapica – costituito dall’ammodernamento e dalla messa in sicurezza di via Martiri di Belfiore, dalla prosecuzione di via Castelfidardo e via Zavatti fino a via Aldo Moro, da attrezzare con sistemi telematici, da un nuovo sottopasso di collegamento ferroviario lungo la tratta Ancona-Pescara, e dalla futura rotatoria tra via Nelson Mandela e via Marinetti, garantirebbe una maggiore fluidità, veicolare».

Al tavolo romano, quindi, Civitanova chiederà la differenziazione degli appalti per velocizzare gli interventi relativi alle rotatorie. Seguiranno quelli relativi al riammagliamento a esse connesso, e da ultimo saranno avviati quelli relativi al tanto discusso sottopasso di via Carducci. «Questa è la grossa novità rispetto al passato – dice ancora il sindaco Ciarapica – ed è quanto proporremo in sede di conferenza e che gli enti locali (la Regione, la Provincia e il Comune) possono fare. A Roma porteremo la nuova proposta e faremo le dovute osservazioni, ponendo delle prescrizioni, perché riteniamo sia quella l’unica sede nella quale fare poi valere le volontà provenienti dal nostro territorio».