Le attività raccolgono le firme: "Eliminare il divieto di transito"

Eliminare il divieto di transito in via del Lido, allargare le maglie in via Trento. Queste le richieste, protocollate in Comune attraverso una raccolta di firme, da parte di alcuni commercianti di via Trento e dell’ultimo tratto di corso Dalmazia. Per quanto concerne questo importante snodo della città, gli esercenti lamentano una viabilità ‘ingarbugliata’, che penalizzerebbe gli affari: "Chi si riversa in questa parte di corso Dalmazia deve essere fortunato a trovare parcheggio proprio qui a ridosso dei negozi – spiega Roberta Paolini di ‘Essentia’ –. Non potendo più svoltare in via Del Lido, il cliente in auto è costretto a fare il giro completo di piazza XX settembre. Perciò, se incontra il semaforo rosso sul vialetto nord di piazza e poi il traffico in tutto il centro, non è più invogliato a venire da noi. Vi rinuncia e va da un’altra parte". La decisione di rendere il tratto di via del Lido compreso tra il vialetto nord di piazza XX settembre e vicolo Venere era stata presa dalla Giunta con la delibera n. 424 del 23 settembre. "Chiediamo – prosegue Paolini – l’apertura delle vie: la settimana scorsa, con la Fanfara, abbiamo dovuto fare i conti con un’altra ordinanza, poi le multe sono un po’ troppo severe. Così si allontanano i clienti". In via Trento le criticità riguardano il venerdì e il sabato, con la chiusura al transito alle 18. Sul punto gli esercenti si battono per un prolungamento della libertà di passaggio dei mezzi fino alle 20. "In questo periodo in cui il caro bollette sta interessando tutte le imprese e le famiglie – è scritto nel testo della raccolta firme –, penalizzando le attività commerciali bisognerebbe incentivare l’ingresso ed il transito degli utenti e non ostacolarlo".

Francesco Rossetti