L’impegno del gruppo over 70: "Teniamo viva noi Civitanova Alta"

Barbatelli delle ’Sentinelle’: "Vogliamo contrastare la deriva dello spopolamento con corsi, laboratori e altre iniziative"

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"Aggiungere vita agli anni": è un progetto che il Gruppo Over 70 – promosso dalle Sentinelle del Mattino Aps, di cui è presidente Giorgio Barbatelli – sta portando avanti con successo nel centro storico di Civitanova Alta. Un passo in avanti ulteriore è stato compiuto nel periodo delle festività natalizie. Ad una ventina di residenti, infatti, è venuta l’idea di produrre un oggetto concreto, che diventasse un ’dono-simbolo’. Così hanno costruito con le proprie mani un addobboo, una ghirlanda che hanno distribuito e donato ai propri concittadini. "Un segno che è stato lasciato – spiega Barbatelli – in tutti i luoghi in cui intrecciamo le nostre relazioni quotidiane. Non solo gli esercizi commerciali, ma anche palestre, sale d’aspetto dei medici di famiglia. In tutti quei luoghi, insomma, dove ci si incontra ogni giorno.

Come è nata questa iniziativa?

"Dalla fine del lockdown nel maggio scorso, la nostra associazione ha ripreso gli incontri con gli anziani nel bellissimo chiostro di San Francesco. I volontari e gli anziani, una ventina, che hanno risposto al nostro invito, si sono confrontati su cosa poter ’fare insieme’. Per uscire dall’isolamento sono state avviate iniziative per ’animare’ il centro storico. Insieme abbiamo pensato, dapprima, ad un corso di yoga, per una buona attivazione psico-fisica, nonché ad un laboratorio di manualità: per incontrarsi, socializzare e tenere in allenamento il cervello con attività pratiche".

Quale è stata la molla che ha fatto scattare la voglia di reagire, di promuovere socialità?

"Da tutti i vari incontri svoltisi nell’arco del 2021 è emerso, chiaro e tondo, che queste persone della terza età sono accomunate da un grande amore per il proprio centro storico, che ricordano sin dalla loro infanzia come un centro vivace, colorito, anche pittoresco, con tanti spunti di bellezza e di feste che si svolgevano nel corso dell’anno. Nel tempo però Civitanova Alta ha conosciuto un evidente invecchiamento anagrafico, nonchè uno spopolamento per cause economiche. A questa deriva però nessuno di loro vuole rassegnarsi. Anzi, la vogliono contrastare con una partecipazione attiva".

Messaggio di fondo: non lasciarsi andare! Rotto il ghiaccio, dunque, andrete avanti?

"Certamente! Il desiderio è quello di rendere viva Civitanova Alta, con iniziative che possano vedere ancora attivi e propositivi tutti, anche nell’età avanzata, senza che nessuno si senta escluso. Questo esperimento fin qui riuscito nel primo semestre di vita, ora cercherà di consolidarsi. Si tratta di un ’modello di socialità attiva’ da proporre eventualmente – conclude Barbatelli – a tutti i quartieri".

E’ vero, promuovendo relazioni personali ed associandosi dal basso si può davvero cambiare un paese, con la forza dei sentimenti e dei ragionamenti.

Ennio Ercoli