L’impegno e l’umiltà dei volontari: "Sempre al servizio dei cittadini"

Dai vaccini all’Ucraina, passando per la pulizia, i concerti e le manifestazioni: la voce di chi non manca mai

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"Nel 2021 abbiamo totalizzato 654 interventi, cui si aggiungono quelli di quest’anno che raggiungono quasi la soglia dei 250. Ma la nostra attività non si ferma certo qui". La sintesi del coordinatore Aurelio Del Medico sull’attività svolta dal gruppo comunale di Protezione civile, impegnato in numerose emergenze. Quella di ieri era la ‘Giornata internazionale per il volontariato’, così ecco la voce di chi ha a cuore l’impegno con e per la comunità, spendendosi tutti i giorni per gli altri. "I numeri del 2021 – chiarisce Del Medico – riguardano soprattutto le vaccinazioni da Covid-19, che ci ha visti impegnati negli hub cittadini in maniera quotidiana, spesso con doppi turni durante la giornata e in un lavoro encomiabile da parte dei volontari: li ringrazio tutti perché si tratta di tempo sottratto ai propri cari e al lavoro".

Poi, quando si parla di conflitto in Ucraina è bene menzionare ciò che ha in programma la Svau (Soccorritori volontari aiuti umanitari): "A gennaio – sottolinea il presidente Roberto Frittelli – saremo al confine tra Romania e Ucraina per portare cibo, prodotti per l’igiene e abbigliamento per i bambini". Senza dimenticare ciò che è stato fatto: lo scorso giugno una delegazione dell’associazione partì alla volta di Wroclaw, nel sud-ovest della Polonia, con un tir carico di aiuti. "Le idee future? Una barca a vela – aggiunge Frittelli – lunga tredici metri dove far trascorrere a persone fragili una mezza giornata relax a contatto con il mare".

Tra i vicoli dell’antico borgo si snoderà l’iniziativa dei presepi, a partire da giovedì: a curarla la Pro loco di Civitanova Alta, con il presidente Aldo Foresi che spiega: "L’associazione conta circa trecento soci e quest’anno abbiamo preso parte a otto differenti manifestazioni. Il domani? Portiamo avanti il progetto di cura del verde in contrada San Savino, l’idea è quella di realizzare una casetta in legno per scopi ricreativi. E’ il nostro sogno".

Chi invece ha ancora stampata in viso l’emozione della fanfara dei carabinieri dello scorso 19 novembre è il presidente dell’Anc (Associazione nazionale carabinieri, ndr) cittadina Roberto Ciccola. "Quest’anno – dice – abbiamo effettuato parecchi servizi tra il Giro d’Italia, le festività di San Marone, i concerti in piazza e il supporto durante la manifestazione in onore di Alika. Al momento siamo impegnati con i mercatini di Natale e rimaniamo a disposizione per la sperimentazione del nuovo traffico nel centro città". Perché senza l’aiuto dei volontari tutto sarebbe diverso.

Francesco Rossetti