Mancini sollecita: "L’Archivio storico deve migliorare"

Destinare all’Archivio storico personale qualificato e retribuito, provvedere a collocarlo in una sede più adeguata e reperire risorse attingendo ai bandi pubblici per la digitalizzazione e valorizzazione degli archivi. Sollecitazioni poste dal consigliere comunale Roberto Mancini (Dipende da noi) all’amministrazione attraverso un’interrogazione consigliare – lunedì sarà discussa come quarto punto dell’assise – che chiede più attenzione e investimenti per l’Archivio di Civitanova Alta. Collocato sotto la Pinacoteca civica, contiene un migliaio di volumi dal 1400 in poi, manoscritti e pergamene risalenti anche al XIII secolo. "Giacciono – denuncia Mancini – in condizioni inadeguate nei sotterranei di casa Annibal Caro, stipati su scaffalature metalliche in stanze anguste e umide, esposti alla polvere e agli insetti che si nutrono di carta". Ricorda che "dal 2008 l’Archivio non ha personale qualificato che se ne prenda cura, nonostante l’encomiabile impegno degli attuali volontari". "Bisogna agire tempestivamente – dice – senza attendere né l’inesorabile rovina dei documenti né un ulteriore sopralluogo della Soprintendenza o dell’Archivio di Macerata, con il rischio di trasferimento in altra sede, che segnerebbe per Civitanova la perdita di questa fondamentale risorsa storica e culturale".