di Lorenzo Monachesi
Da domani a sabato, il teatro Rossini di Civitanova ospiterà ogni giorno (ore 21) Fiorello per quattro show irripetibili, nei quali, dopo cinque anni di assenza, potrà toccare con mano il calore del pubblico, che dal canto suo potrà godere di uno spettacolo coinvolgente, in continua evoluzione e (di serata in serata) mai uguale al giorno precedente. Del resto, è il suo inconfondibile marchio di fabbrica. C’è attesa per questi spettacoli, come dimostrano tutti i biglietti venduti in poche ore, per uno show nel quale Fiorello parlerà di Civitanova. E così si pensa che oggi l’artista possa già essere in città, per girarla, per conoscerla e per trovare spunti per lo spettacolo. Improvvisazioni ed esperimenti scenici, invenzioni mimiche, interazione con il pubblico e incursioni di ospiti a sorpresa, una scaletta musicale fluida e l’innesto di momenti di spettacolo fuori dal copione: è questa la libertà dello showman. Quella di portare in teatro uno show che mai andrà in scena così come è stato scritto. Sul palco, accanto a Fiorello, la consolidata band di sempre con musicisti che strizzano l’occhio al varietà, capaci di accompagnarlo anche nelle sue mille improvvisazioni. Lo spettacolo è stato scritto da Rosario Fiorello insieme con Francesco Bozzi, Pigi Montebelli e Federico Taddia. La parte musicale è curata da Enrico Cremonesi. "Mi aspettavo che ci fosse il sold out – spiega il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, che ha anche la delega alla cultura –. A Senigallia, i biglietti erano stati venduti nel giro di qualche ora, la stessa cosa è successa anche qui. Sono convinto che avremmo riempito il teatro anche se avessimo organizzato dieci serate". È inevitabile che molti siano rimasti senza biglietto e qualcuno si sia mosso per cercarlo. "Non sa quante telefonate ho ricevuto – aggiunge il sindaco – da parte di chi mi chiedeva come potere acquistare un biglietto. Mi hanno chiamato un po’ da tutte le Marche, ma anche amici di Bologna". Certo, l’Eurosuole Forum avrebbe soddisfatto una così grande richiesta. "La scelta del teatro è stata fatta dalla produzione di Fiorello". Il sindaco sarà in platea. "Sarò di sicuro a teatro, del resto Fiorello è un grande personaggio e credo che averlo portato a Civitanova sia una grande opportunità per la città. A Senigallia la gente si è divertita molto, vale la pena di venire a sentirlo". C’è anche la curiosità per il format. "In ogni spettacolo presenterà la città che lo ospita, così non mi sorprende che la gente possa vederlo alla vigilia in giro per la strada, a curiosare qua e là". Per Civitanova è stato un bel colpo. "Non ne ho dubbi, è stata un’opportunità voluta e cercata grazie al lavoro in sinergia tra amministrazione comunale, azienda dei teatri e Amat".