"Marche come eccellenza L’atelier sarà di calzature"

A dirlo l’azienda Louis Vuitton che sbarcherà in città entro la fine del 2023. L’area interessata è la zona industriale A, per 25mila metri quadrati

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di Lorena Cellini

Le Marche e Civitanova sono la culla del distretto calzaturiero e della ‘cultura’ della scarpa: c’è questo pedigree alla base della scelta della casa di moda della Louis Vuitton di aprire entro un anno un grande atelier in città. "La Maison è lieta di confermare ufficialmente l’apertura di un nuovo atelier manifatturiero dedicato alla produzione di calzature in Italia nella regione Marche. Una regione da sempre nota per la sua tradizione artigianale, un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo nella produzione di calzature. L’apertura dell’atelier è prevista entro la fine del 2023". Con questa nota l’azienda, leader mondiale nel settore del lusso, annuncia ufficialmente lo sbarco in città nel nome di una filosofia produttiva calata in quei territori che trasudano qualità artigianale e manifatturiera del prodotto e che vede infatti la presenza di altri stabilimenti della griffe operativi in Veneto, distretto calzaturiero che insieme alle Marche ha esportato ed esporta la filosofia della qualità e del Made in Italy in tutto il mondo.

Una eccellenza che è stata tramandata attraverso le generazioni e che la Louis Vuitton celebra e valorizza con investimenti mirati in Italia, e l’ultimo su Civitanova. Il piano di sviluppo dell’azienda francese è a breve termine e prevede di avviare la produzione addirittura tra un anno, entro il settembre del 2023. L’intervento si svilupperà su un’area di 25.000 metri quadrati, dove gli strumenti urbanistici comunali le consentiranno di realizzare fino a 9.600 metri quadrati di superficie coperta. La notizia ha riempito d’orgoglio e di soddisfazione la città. L’arrivo di uno dei grandi marchi mondiali del lusso ha creato anche tantissime aspettative perché, va da sé, l’apertura dello stabilimento darà un forte impulso anche all’occupazione alimentando lo sviluppo di tutta la filiera del settore calzaturiero, con opportunità di crescita e con ricadute economiche a cascata su tutto il territorio. L’impianto di produzione della Vuitton sorgerà nella zona industriale di Piane Chienti, che oggi rappresenta anche geograficamente una collocazione logistica strategica, esaltata dal by pass della statale 77 con l’Umbria, che ha messo in collegamento Civitanova e tutta la costa adriatica con le regioni affacciate sul Tirreno. Lo stabilimento sarà ‘dirimpettaio’ della Tod’s di Diego della Valle, ambasciatore della qualità e della manifattura marchigiana nel mondo.