Marijuana
Porto Recanati, 25 settembre 2018 - Una piantagione di marijuana, con un centinaio di piante a vario livello di crescita, dalle più piccole a quelle in piena fioritura, pronte per la raccolta. È quanto hanno trovato i poliziotti dell’anticrimine di Ancona nella tarda mattinata in città, con un blitz a sorpresa, che si è rivelato vincente. La palazzina ospita alcuni appartamenti, tutti occupati dai membri di una stessa famiglia. Sopra l’ultimo piano, c’è un ampio terrazzo soleggiato e riparato, che deve essere sembrato l’ideale per coltivare le piante di cannabis. Oltre allo spazio all’aperto, una piccola serra è stata ricavata in una stanza al chiuso nella stessa palazzina: qui, con le lampade accese 24 ore su 24, sono state trovate nei vasi le piantine più piccole, in attesa che potessero essere messe a dimora nei vasi sul terrazzone. In tutto, gli agenti hanno contato un centinaio di piante di cannabis, pronte a diventare hashish o marijuana. I familiari hanno provato a dare qualche spiegazione su quella coltivazione clandestina, dicendo che era legata anche ai motivi di salute di alcuni congiunti. Alla fine, poi, sarebbe emerso che a mettere in piedi quella coltivazione sarebbe stata un’altra persona, che non abita lì, ma avrebbe chiesto di potere usare, quello spazio.
Ma su questo le indagini sono ancora in corso, per chiarire meglio cosa sia successo nella palazzina. Intanto, gli investigatori dell’Anticrimine di Ancona hanno provveduto a mettere tutto sotto sequestro, e poi a segnalare quanto accaduto alla Procura di Macerata. Gli indagati hanno poi chiamato sul posto anche il difensore, l’avvocato Roberta Ippoliti.