"Meno divieti, ma lasciamo gli ombrelloni distanti"

Anche se la Regione ha revocato le disposizioni per il distanziamento molti operatori balneari restano prudenti: "Salute e sicurezza prima di tutto"

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di Francesco Rossetti

"Stessa spiaggia, stesso mare". Un po’ come il brano di Piero Focaccia, anche questa stagione balneare civitanovese non dovrebbe discostarsi dalle ultime. Nonostante la Regione abbia annunciato che sparirà l’obbligo di distanziamento tra gli ombrelloni, gli operatori balneari scelgono la strada della sicurezza e della fidelizzazione del cliente: meglio più larghi e sicuri ma con qualche guadagno in meno, che arricchirsi ammassando i clienti in spazi angusti e poco rilassanti. Questo il mantra ripetuto da alcuni titolari degli chalet civitanovesi, a pochi giorni dall’avvio della stagione che, per decisione di palazzo Raffaello, partirà il 30 aprile.

"Manterrò il distanziamento – promette Marusia Ciavattini de "Il Veneziano" –, preferisco la salute e la tranquillità dei clienti". D’altronde non sarà semplice anche per gli operatori stessi ridisegnare mappe e tracciati degli spazi disponibili. "Piuttosto – continua l’esercente – cercherò di rimettere i giochi per i bambini e le altre attrattive".

La novità che più raccoglie il favore dei gestori riguarda la possibilità, per i clienti, di non indossare la mascherina all’interno dei bar. "Questa è una bella notizia – ammette poi Ciavattini –, così si ritornerà alla semplicità dello stare in spiaggia". Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Marco Scarpetta, di Raphael beach. "Nel mio chalet abbiamo sempre optato per gli spazi larghi, a prescindere dal Covid – dichiara –, perciò cambierà ben poco. Non mi dispiacerebbe, invece, rimettere in funzione le attrezzature per i più piccoli, se questo sarà possibile". Non ci sarà più la possibilità di utilizzare parti della spiaggia libera. "Perderò qualche ombrellone – spiega Eliseo Vittori di Golden Beach –, ma li recupererò sfruttando altri spazi. Grossomodo non c’è un cambiamento significativo". Sicurezza e libertà del bagnante: così la pensa Denni Torresi, di ‘Giovanni e Anna’. "Continuerò a tenere gli ombrelloni distanziati – assicura – sia per cautela che per il comfort dei nostri avventori. La mascherina? A me non cambierà molto perché il mio bar è all’aperto, ma così c’è più tranquillità". Infine Mario Montecchiari, de "La Sirenetta". "Togliere le varie regole del Covid è un toccasana per noi operatori perché in questo modo lavoreremo più sereni. Le postazioni? Più o meno tutto come prima".