Morgan Delle Monache morto, il ricordo degli amici

Il mondo del ciclismo in lutto: "Ragazzo impagabile e generoso In prima linea con i disabili, impossibile non affezionarsi"

Morgan Delle Monache aveva 53 anni, lascia moglie e due figli

Morgan Delle Monache aveva 53 anni, lascia moglie e due figli

Civitanova Marche, 9 dicembre 2020 - "Era un vero lupo dei Sibillini, Morgan era una roccia. Il più generoso di tutti, bravo e onesto, sempre in prima fila se c’era da dare una mano, quello su cui potevi contare ogni volta che ne avevi bisogno, l’amico che c’era sempre. Difficile credere che non ci sia più. Ci mancherà moltissimo". Sono le parole di Robeto Mancini, dell’asd Team bike Monti Azzurri, ancora incredulo alla notizia della morte del compagno di tanti viaggi in sella, Morgan Delle Monache, deceduto ieri mattina a 53 anni a Civitanova Alta.

"Era tesserato con noi da qualche anno – racconta Mancini –. Esperto di alta montagna, un veterano, era di poche parole ma sempre solidale con gli altri, e capace di costruire grandi amicizie. Era l’amicone, quello che passava sempre a salutarti per fare una battuta scherzosa".  

Ieri si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio e di incredulità per la scomparsa improvvisa di Morgan. "No, questa no. Un compagno di avventure per me, un amico per molti di noi, un fratello della grande famiglia asd Monti Azzurri. La tua risata fragorosa e contagiosa, i tuoi occhi azzurri come il mare e sinceri come pochi. No, non è possibile. Sarai sempre con noi, nelle nostre pedalate e nei nostri cuori. Ciao Morgan", scrive un amico.

Una delle ragazze della manifestazione "Lna", "Lesi non arresi", che a Morgan era molto legata, scrive: "Sono sconvolta. Era davvero una cara e bella persona, è stato facile affezionarsi fin da subito. Una delle persone a cui ero legata di più. Un forte abbraccio a tutti gli amici dei Monti Azzurri".

"Morgan è stato uno dei più attivi nell’organizzazione della manifestazione sportiva per diversamente abili – spiega ancora Roberto Mancini –, si impegnava molto per trovare le sponsorizzazioni e faceva parte di quelli che c’erano sempre per il lavoro di manovalanza e di preparazione. Era benvoluto da chiunque, e andava d’accordo con tutti. È quasi impossibile credere che se ne sia andato, così all’improvviso, che non ci sia più, che non passerà più per un saluto come era solito fare".

"Assurdo – scrive un altro –, sembra di vivere un brutto sogno e speri di svegliarti al più presto. Ciao Morgan, ragazzo impagabile". Delle Monache ha dato moltissimo agli altri e oggi tutti quegli amici e amiche lo piangono, inconsolabili. c. g.