Morto lo scienziato Brunero Cappella

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Oggi, alla sala funeraria di via Cecchetti, dal mattino alle 17, verranno esposte le ceneri dello scienziato civitanovese Brunero Cappella, scomparso il 4 agosto a Berlino all’età di 52 anni, dove viveva ed insegnava in due università. Faceva il ricercatore anche per lo Stato, dopo essersi laureato all’Università di Pisa. A Civitanova aveva frequentato il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. "Geniale e sfortunato", dice la professoressa Livia Brillarelli, che lo conosceva da quando "bambino prodigio" frequentava la biblioteca Zavatti, leggendo Ariosto a 11 anni e studiando latino e greco da autodidatta. D’estate non andava al mare. "Io amo il freddo – diceva – e poi debbo studiare tanto". "Al Liceo aveva dato vita anche al Gruppo teatrale, in biblioteca mi stava al fianco nel centro studi civitanovesi – aggiunge nel ricordo la Brillarelli –. Gli feci scrivere un articolo su Villa Conti. Possiamo essere solo orgogliosi come civitanovesi di Brunero. La famiglia donerà la sua biblioteca alla Zavatti". Nel manifesto funebre il cordoglio dei fratelli Iriana, Manila, Moreno, Tania ed Ondero, assieme ad una schiera di nipoti. Brunero Cappella era un uomo dotato di una vasta cultura, dialettica stringente e parlantina forbita. Nel 1987 pubblicò sul primo numero di "Civitanova Immagini e storie" uno studio su "Villa San Michele" del Conte Pier Alberto Conti. In Germania, dove si era trasferito per le ottime opportunità lavorative, ha pubblicato moltissimi studi in qualità di ricercatore nel settore polimeri ed acciai, indagando i materiali con modernissime tecniche scientifiche.

Ennio Ercoli